NESSI LOGICI PER LA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Una delle poche cose, anzi, forse la sola ch'io sapessi di certo era questa: che mi chiamavo Mattia Pascal. E me ne approfittavo. Ogni qual volta qualcuno de' miei amici o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche consiglio o suggerimento, mi stringevo nelle spalle, socchiudevo gli occhi e gli rispondevo: "Io mi chiamo Mattia Pascal ".
... per una risoluzione quasi improvvisa, ero fuggito dal paese, a piedi.
Ero solo ormai, e piu' solo di com'ero non avrei potuto essere su la terra, sciolto nel presente d'ogni legame e d'ogni obbligo, libero, nuovo e assolutamente padrone di me, senza piu' il fardello del mio passato, e con l'avvenire dinanzi, che avrei potuto foggiarmi a piacer mio.
"E innanzi tutto ",dicevo a me stesso, "avro' cura di questa mia liberta': me la condurro' a spasso per vie piane e sempre nuove, ne' le faro' portare mai alcuna veste gravosa".
Recisa di netto ogni memoria in me della vita precedente, fermato l'animo alla deliberazione di ricominciare da quel punto una nuova vita, io era invaso e sollevato come da una fresca letizia infantile; misentive come rifatta vergine e fresca la coscienza, e lo spirito vigile e pronto a trar profitto di tutto per la costruzione del mio nuovo io. Intanto l'anima mi tumultava nella gioia di quella nuova libertá. Non avevo mai veduto cosí uomini e cose...
Ora se questo Adriano Meis non aveva coraggio di dir bugie, di cacciarsi in mezzo alla vita, e si appartava e rientrava in albergo, stanco di vedersi solo, in quelle tristi giornate dínverno, per le vie di Milano, e si chiudeva nella compagnia del morto Mattia Pascal... Ma la veritá forse era questa: che nella mia libertá sconfinata, mi riusciva difficile cominciare a vivere in qualche modo. Sul punto di prendere una risoluzione, mi sentivo come trattenuto, mi pareva di vedere tanti impedimenti e ombre e ostacoli.
TRATTI DA " IL FU MATTIA PASCAL " DI LUIGI PIRANDELLO
| INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI | DEFINIZIONE DELLE CATEGORIE |
GERARCHIA |
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mi chiamavo occhi fuggito solo obbligo libero padrone di me passato liberta' vita precedente ricominciare infantile coscienza nuovo io gioia coraggio impedimenti e ombre e ostacoli |
Mi chiamavo libero LIBERTA'
il coraggio di ricominciare FORZA DI VOLONTA' la vita precedente é il passato RICORDI solo e padrone di me SOLITUDINE fuggire da impedimenti e ombre e ostacoli FUGA l'infanzia é sinonimo di libertá INFANZIA é grande la gioia di vedere con gli occhi VEDERE la coscienza non é un obbligo COSCIENZA |
LIBERTA' RICORDI FUGA FORZA DI VOLONTA' INFANZIA SOLITUDINE COSCIENZA VEDERE |
OBIETTIVI
| RICORDI | INFANZIA | FUGA |