MATRICI POSSIBILI
Martici Tecnologiche
Michael Gibson e Nail Stephenson sono stati i primi a descrivere il nuovo statuto
ibrido dell' uomo a cavallo tra realtà e virtuale : i cyborg,
colleganto in permanenza con il mondo degli internauti, in grado di condurre una doppia vita ...Illusioni?
Queste esperienze d'ordine spesso artistico,tendevano a esplorare modalità alternative
della percezione spaziale "al di furi delle discipline note, che erano la pittura, la fotografia
la computer grafica ".
Le possibilità della cybernetica oggi offrono sistemi in grado di interagire attivamente
con le esperienze offrendoci la possibilità innumerevoli , la loro incompleta fusione
con l'organismo permettono di mantenere comunque la distanza tra reale e virtuale .
I sistemi informatici portatili trova altre applicazioni, sopratutto per i disabili.
AL DI LA' DEL RIVESTIMENTO
Tastiere a membrana, sensori tattili, sistemi elettroluminescenti, displays...
un numero crescente di componenti con funzioni complesse tende morfologicamente
ad assumere la medesima forma:una membrana ,spesso flessibile, costituita da una stratificazione
di materiali diversi:uno strato sottile di materiale "attivo" (che stimolato elettricamente produce
l'effetto desiderato)è inserito tra due matrici conduttive stampate su due fogli (o tra due fogli
conduttori continui); quest'ultimi , comandatri da un sistema elettronico , creano le condizioni
elettriche richieste. Il tutto è poi sigillato in un involucro di film protettivi che rendono
il prodotto "monoliticho". Un circuito stampato distribuisce potenza o segnali , uscendo
dal sistema con un cavo a nastro e un connettore.
Questo schema può subire variazioni o aggiunte , ma in definitiva la differenza tra un componente e l'altro
si concentra sulla quantità fisico-chimica dello strato interno e dell'elettronica di comando.
Queste membrane , fisicamente così neutre e invece così ative sul piano delle relazioni ,
sono i nuovi "rivestimenti" dell' emergente famigli dgli oggetti sensibili.
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In un sistema tattile a membrana , tra due matrici di elettrodi
sono disposti un film piezoelettrico o una gomma a resistenza variabile.
Nel primo caso la pressione è segnalata da un impulso elettrico prodotto dall'azione
meccanica sul materiale e captato dall'elettrodo sottostante.
Nel secondo caso il materiale compreso tra le due matrici conduttive è una gomma
la cui resistenza nei confronti della corrente elettrica cambia con le deformazioni causate
dall' azione meccanica . Il sistema è così in grado di localizzare e misurare le pressioni in
funzione dell' intensità dela corrente elettrica che si registra ai diversi elettrodi.
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I display a cristalli liquidi si presentano come uno strato sottile contenuto tra due superfici
su cui sono stampati gli elettrodi di forma opportuna (comandati a loro volta da un sistema elettrico)
e due film polarizzati. Creando selettivamente dei campi elettrici in diverse zone della superficie
si ottiene l'orientamento dei cristalli liquidi , e con esso , la variazione delle proprietà ottiche ,
con la produzione di di figure leggibili grazie al contrasto tra aree trasparenti e aree opache.
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Si può infine accennare alle tastiere a membrana che si staccano dalla struttura dei precedenti sistemi
per la maggior semplicità. La loro concezione si basa sull'elasticita dei materiali:
due film sui quali sono stampati gli opportuni circuiti , vengono distanziati da un terzo che
presenta delle aperturein corrispondenza dei punti in cui deve avvenire il contatto.
La pressione sulla zona interesata ,indicata solitamente da un simbolo, attiva il contatto elettrico.
Eliminata la pressione il tasto ritorna elasticamente nella posizione di partenza.
Ezio Manzini ( da " La Materia dell' Invenzione" ) .