SIDDHARTA - H.Hesse
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Una meta si proponeva Siddharta : diventare, vuoto , vuoto di sete , vuoto di desideri, vuoto di sogni , vuoto di gioia e di dolore . Morire a se stesso , non essere più lui , trovare la pace del cuore svuotato , nella spersonalizzazione del pensiero rimanere aperto al miracolo , questa era la sua meta .
Lentamente fioriva , lentamente maturava in Siddharta il riconoscimento , la consapevolezza di ciò che realmente sia saggezza , quale fosse la meta del suo lungo cercare . Non era nient' altro che una disposizione dell'anima , una capacità , un' arte segreta di pensare in qualunque istante , nel bel mezzo della vita , il pensiero dell' unità , sentire l' unità e per così dire respirarla . Lentamente questo fioriva in lui , gli raggiava incontro dal vecchio volto infantile di Vasudeva : armonia , scienza dell' eterna perfezione del mondo , sorriso , unità .
IL PORTO SEPOLTO - G. Ungaretti
Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde
Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla
D' inesauribile segreto
IL FANCIULLO - G. Pascoli
Il nome? Il nome? L' anima io semino ,
ciò che c' è di bianco dentro il mio nocciolo ,
che in terra si perde ,
ma nasce il bell' albero verde .
Non lauro e bronzo voglio ; ma vivere ;
e vita è il sangue , fiume che fluttua
senz' altro rumore
che un battito , appena , del cuore .
Nei cuori , io voglio , resti un mio palpito ,
senz' altro vanto che qual d' , un brivido
che trema su l' acque ,
fa il sasso che in fondo vi giacque .
Nell' aria , io voglio . resti un mio gemito?
Se l' assiuolo geme voglio essere
Tra i salci del rio
Anch' io , nelle tenebre , anch' io .
Se le campane piangono piangono ,
io nelle opache sere invisibile
voglio essere accanto
di quella che piange quel pianto .
Io poco voglio ; pur , molto : accendere
io su le tombe mute la lampada
che irraggi e conforti
la veglia dei poveri morti
Io tutto voglio ; pur nulla : aggiungere
un punto ai mondi della Via Lattea ,
nel cielo infinito ;
dar nuova dolcezza al vagito.
Voglio la mia vita lasciar , pendula
Ad ogni stelo , sopra ogni petalo ,
come una rugiada
ch' esali dal sonno , e ricada
nella nostr' alba breve . Con l' iridi
di mille stille sue nel sole unico
s' annulla e sublima …
lasciando più vita di prima .
A volte , non ravvisando essi nulla di luminoso e di bello nelle cose che li circondano , si chiudono a sognare e a cercare lontano : Ma pur nelle cose vicine era quello che cercavano , e non averlo trovato , fu difetto , non di poesia nelle cose , ma di vista negli occhi .
CATEGORIE
Unità - Armonia - Perfezione
Vuoto di sete, di desideri, di sogni, di gioia e di dolore - Spersonalizzazione
Cielo infinito - Fiume che fluttua
Mille stille - Sole unico
Canti - Li disperde - Inesauribile segreto
Meta - Vi arriva - Via Lattea
Cose vicine - Quello che cercavano - Poesia nelle cose - Vista