NESSI LOGICI PER LA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO

"VIAGGIO ATTRAVERSO L' ESPERIENZA: ACQUISIZIONE DEL SENTIMENTO DEL DOLORE"

Disse allora una donna,Parlaci della Gioia e del Dolore.
E lui rispose:
La vostra gioia non e' che il vostro dolore senza maschera.
E il medesimo pozzo da cui sorga il vostro riso piu' volte si e' riempito delle vostre lagrime.

Come puo' essere se non cosí?

Piu' profondamente scava il dolore nel vostro essere,e piu' e' la gioia che potete contenere.
Non e' la coppa che contiene il vostro vino quella stessa che il vasaio ha arso nel suo forno?
E non e' il liuto che vi distende lo spirito quello stesso legno che le lame hanno incavato?
Quando siete lieti guardate a fondo nel vostro cuore e troverete che la gioia proviene da cio' che vi aveva dato dolore.
Quando siete nel dolore guardatevi ancora nel cuore,e vedrete che in verita' piangete per cio' che e' stato il vostro diletto.
Alcuni di voi dicono "La gioia e' piu' grande del dolore",e dicono altri "No,piu' grande e' il dolore".
Ma a voi dico che sono inseparabili.
Insieme giungono,e quando l' una siede con voi alla vostra mensa,ricordate che l' altro dorme nel vostro letto.
In verita' siete sospesi come bilance tra la gioia in voi e il dolore.
Solo se siete vuoti restate immobili e in equilibrio.
E una donna parlo',dicendo,Spiegaci il dolore.
E lui disse:
Il dolore per voi e' lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra comprensione.
Come il nocciolo del frutto deve rompersi affinche' il suo cuore sia esposto al sole,cosi' voi dovete conoscere il dolore.
Se solo conservaste in cuore lo stupore per i quotidiani miracoli della vita,il dolore non vi parrebbe meno meravigioso della gioia.
E accettereste le stagioni del cuore come avete accettato sempre le stagioni che sui campi sisusseguono.
Cosi' attraversereste serenamente gli inverni del vostro dolore.
Molto del dolore che provate e' da voi stesso scelto.
E' l' amara pozione con cui il medico che sta in voi guarisce l' infermo che anche e' in voi.
Confidate dunque nel medico,e bevete il suo rimedio in sereno silenzio,
poiche' la sua mano,seppur psante e dura,e' guidata da quella tenera dell' Invisibile,
E la coppa che vi porge,benche' bruci le vostre labbra,e' fatta con la creta che il vasaio ha inumidito conle sue stesse lagrime.
da : ÏL PROFETA" di GIBRAN

GERARCHIA:

- nocciolo del frutto

- stupore

- sole

-distende lo spirito

- stagioni

- contenere:riso,lagrime,gioia,dolore

- sgorga

- scava

(...)Pareva che tutta l' esistenza fosse basata sulla duplicita',sul contrasto:donna o uomo,vagabondo o borghesuccio,

uomo d' intelletto o di sentimento,conciliare liberta' ed ordine,istinto e spirito,non era possibile;bisognava sempre pagare

una cosa con la perdita dell' altra e sempre l' una era altrettanto importante quanto l' altra.

(...)Sarebbe fuggito volentieri.Vagare,vagare,marciare,respirare,stancarsi,vedere nuove immagini gli avrebbero fatto bene,

avrebbero forse sollevato il suo abbattimento profondo.Ma non poteva,non gli era possibile...

(...)Era stato molto triste,se ne rammentava bene,ma non sapeva perche'.Era proprio cosi':anche le cose tristi passano,

anche i dolori e le disperazioni,come le gioie impallidivano,perdevano la loro profondita' e il loro valore,finche' veniva un

momento in cui non ci si poteva piu' ricordare che cos'era stato a far tanto male.Anche i dolori sfiorivano e appassivano.

da : "NARCISO E BOCCADORO" di E. HESSE

GERARCHIA :

profondita'

duplicita'/contrasto

vagare

fuggito

perdita

pagare

di sentimento

impallidivano

first page