VIAGGIO NEL TEMPO E RICORDI

"LE NUVOLE"

AZORIN

"Le nuvole" Le nubi ci danno una sensazione di instabilità e di eternità. Le nubi sono come il mare sempre differenti e sempre le stesse. Sentiamo guardandole, come il nostro essere e tutte le cose corrono verso il nulla, mentre quelle pur così fuggevoli restano eterne. Vivere è veder passare: veder passare, lassù, in alto, le nubi. O meglio: vivere è veder tornare. E' veder tornare tutto ininterrottamente, eternamente; veder tornare tutto, pene gioie, speranze, come queste nubi che sono sempre differenti e sempre le stesse, come queste nubi fugaci e immutabili. Le nubi sono l'immagine del Tempo.

"CONVERSAZIONE IN SICILIA"

ELIO VITTORINI

" Ma guarda, sono da mia madre", pensai di nuovo, e lo trovavo improvviso esserci come improvviso ci si ritrova in un punto della memoria e altrettanto favoloso, e credevo di essere entrato a viaggiare nella quarta dimensione. Pareva che non ci fosse stato nulla, o solo un sogno, un intermezzo d'animo, tra l'essere a Siracusa e l'essere là, e che l'essere là fosse effetto della mia decisione, d'un movimento della mia memoria, non del mio corpo"

"UN PAESE VUOL DIRE ESSERE SOLI"

CESARE PAVESE

Ho girato abbastanza nel mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione. Così questo paese, dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto. Il tema principale del brano e del romanzo è quello del ritorno. Capiamo che si tratta del ritorno dell'emigrante, che ha viaggiato, ha fatto esperienze ed ha messo da parte qualcosa. Ma si tratta anche di un ritorno più generale: dell'adulto alle sue radici.

"W O RICORDO DI INFANZIA"

GEORGES PEREC

" I RICORDI ormai esistono, fugaci o tenaci, futili o grevi, ma niente li addensa. Sono come quella scritture slegata, composta di lettere isolate incapaci di saldarsi fra loro per formare una parola che fu la mia fino all'età di diciassette o diciotto anni, oppure quei disegni dissociati, scompaginati, i cui elementi sparsi non riuscivano quasi mai a collegarsi l'un l'altro.

"PRIMA DEL VIAGGIO"

EUGENIO MONTALE

E ora che ne sarà del mio viaggio?

Troppo accuratamente l'ho studiato

senza saperne nulla. Un imprevisto

è la sola speranza. Ma mi dicono

ch'è una stoltezza dirselo.

. SHADOWS OF STEEL

"VIAGGIO"

Sono partito stanotte

Oscurità e la luce

Io posso vedere la mia strada

Adesso percepisco che è giusta.

Non posso capire

Tutte le lacrime in quegli occhi

C'è un luogo che nessuno conosce e

Io sono partito per essere là

. Giacendo sulla sabbia di un'isola

Come dissi molto tempo fa.

Questo è un viaggio attraverso la notte e

Vedo il mio tempo passare attraverso i sogni ancora vivi.

Io renderò a quel magico segno.

Sto viaggiando nel tempo

Non indietreggio

Non ritornerò

Posso vedere sulla mia strada

Voglio volare lontano verso la notte

Ritornerò nel passato e

Voglio essere libero

La libertà è tutto quello di cui ho bisogno ma

Io non posso ricevere abbastanza nel mio mondo.

1) EMIGRANTE

2) QUARTA DIMENSIONE

3) RADICI

4) MEMORIA

5) RICORDI

6) LETTERE ISOLATE

7) DISEGNI DISSOCIATI

8) VIVERE

9) LE NUBI

10) FUGGEVOLI

11) ETERNE

12) IMPREVISTO

13) SPERANZA

14) EMIGRANTE

15) TEMPO

16)PASSATO

17) LIBERO

OBBIETTIVI PREPOSTI E TEMATICHE