..INCREMENTO.DI.COMPLESSITA'..


   Figura A   

Posso iniziare adesso la progettazione del secondo spazio e come per il precedente partirò dall'analisi dei singoli elementi che uniti daranno poi vita al secondo scenario.

In questa progettazione ho deciso (su "suggerimento" del catalizzatore) di creare uno spazio perfettamente simmetrico rispetto alla retta R e proprio per questo motivo la creazione dello spazio avverrà solo per metà (Fig. A). In questo modo la prima metà genera la seconda in modo immediato e perfetto

La progettazione avverrà come la precedente, seguendo cioè gli stessi schemi e ovviamente le stesse regola. Unica differenza è data dal "nuovo" aggettivo. Per rendere chiara questa fase progettuale qui sotto viene spiegata la fase realizzativa di quello che forse è l'elemento più complesso del nuovo spazio e cioè il corpo centrale che viene definito come asimmetrico, slanciato emorbido...

 

Innanzitutto lo spazio centrale risulta rialzato rispetto agli altri questo per il carattere slanciato che lo fa prevalere in altezza rispetto agli altri. Come gli altri spazi mi concentro solo su metà (cioè la part 1 e 2) e traccio il loro asse cioè la retta R1. Incomincio poi a definire lo spazio 1 che viene ricavato da una 1/4 di sfera (morbido) e successivamente trasformato in 1/4 di cubo nell'area 2 rispetto alla retta R1. Il fatto che dalla sfera si trasformi in un cubo è ovvia conseguenza del codice asimmetrico; l'ultima fase è la simmetria centrale rispetto al punto P (2 --> 3, 1 --> 4) e determina così la forma finale dello spazio.

   

Ecco come si presenta quindi il corpo centrale del nuovo spazio:

SPAZIO # 3


 

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