dalla "fase fittizzia" (vedi paradigma), alla "fase reale".
Si tratta del medesimo percorso che nell'oggetto e` compiuto dalla musica ma al contrario.
vediamo come passando all`interno dello spazio siano evidenti le caratteristiche geometriche ed essenziali.
Infatti per passare nella "fase reale" occorre passare attraverso una serie di volte realizzate tramite i codici, che caratterizzano lo spazio
Sa questo punto il visitatore esce, dopo aver attraversato le due fasi esce dalla parte opposta alla quale e` entrato.
Dopo l'uscita
ho sottolineato nel percorso una rotazione esterna allo spazio stesso ,non
solo per evidenziare il carattere ossimorico dello spazio, ma anche per
un motivo concettuale, per sottolineare cioe` che il percorso svolto e`
ciclico e puo` essere ripetuto in modo continuo, il flusso che passa
dal fittizzio al reale e` continuo e da vita al concetto stesso sul
quale si basa l'organizzazione dello spazio.
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