| Nella "Composizione" 1921 di Piet Modrian la realtà è astratta e semplificata per mezzo di linee rette ortogonali e quadrati, rettangoli in perfetto equilibrio tra loro. Egli fu il portavoce di un nuovo linguaggio pittorico, il neoplasticismo, cioè una pittura essenziale, con una struttura essenziale, con una struttura appunto di linee ortogonali nere e zone riempite di colore bianco puro, rosso intenso giallo e blu. Sono quadri senza oggetto in cui risalta sia il ritmo delle linee rette che il ritmo dei colori. Lo scopo di Modrian è cogliere la struttura essenziale ed unitaria della coscienza e dell'universo nelle sue leggi costanti ed oggettive. |
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"Ogni elemento aggiunto deve creare più che un solo nuovo rapporto" Josep Albers
"Il risparmio di energia, sia nel riconoscere che nel vivere le relazioni provoca il piacere.." Sigmund Freud
Semplicità e chiarezza sono la chiave per costruire il bello. Ogni elemento deve essere riconosciuto chiaramente come tale. Bellezza e chiarezza, vivere una totalità in chiave semplice. |
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| Le sedie di quei tempi (1700)erano fatte di tanti pezzi di legno, tanti bastoni messi insieme a incastro o con colle. M.Thonet pensò che si potesse inventare una sedia più semplice e pensò che curvando il legno si potevano riunire più funzioni; la realizzò così in soli sei pezzi e tenuti insieme con soli dieci viti. Per essenziale consideriamo il gesto di semplificare cioè di eliminare tutto ciò che non serve. |
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Essenzialità in..."Mi illumino
d'immenso"
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| La grammatica visiva di Kandinskij è fatta di forme semplici, geometriche, curve o a spigoli, spezzate o lineari, chiuse o aperte. |
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| In questo dipinto Kandinskij si serve di figure geometriche semplici (che si sovrappongono originando trasparenze)per creare una composizione molto interessante. Le figure utilizzate, che prese singolarmente, sono statiche,assemblate in questo modo asssumono dinamismo e carattere.Tutto ciò è enfatizzato dall'uso del colore, i colori caldi sono equilibrati dalla dimensione e dalla disposizione di quelli freddi. |
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L'essenzialità e la semplicità viene espressa da forme geometriche e linee essenziali.
In queste immagini Mondrian attua un processo di semplificazione tramite la geometrizzazione delle forme:nella prima l'albero è rappresentato in tutte le sue parti, nella seconda sono ancora presenti le strutture portanti dell'immagine, ma le linee che raffigurano i rami hanno assunto una struttura e un tratto piu`regolari. Infine, nell'ultima immagine il soggetto non è più individuabile, ma si possono solo riconoscere delle linee e delle figure che derivano dalla struttura originaria. |
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