jonathan era felice lì, ma non
si sentiva utile a nessuno.
pensava al suo stormo...sì lo
avevano cacciato ma questo non significava che non potesse ricominciare
da capo...
non riusciva a decidere.
ripensò a tutto quello che aveva
visto, aveva sentito, imparato.
no, non poteva permettere che gli altri
gabbiani non conoscessero...
altri mondie realtà lo aspettavano.
finalmente
si decise...
non poteva
aspettare ancora...
si levò
in volo...
osservò
dall'alto...
memorizzò
ogni particolare...
tornò
per istruire gli altri.
il suo viaggio
era finito.