Acque di mare e conchiglie ai piedi dei monti dove oggi ci sono autostrade e ponti Palazzo Richetta sorgeva in tutto il suo splendore e sulla piazza Giacu Trus dichiarava il suo amore; la bella Pigela alle dolci parole si commuoveva e la sua mano gli concedeva.
Nel convento di Corveglia, a pregare e lavorare, poverine, c'erano le monache benedettine. Molto lavoro avevan da fare, perche' Villanova dovevan fondare. A Villanova tra fabbri, artigiani e speziali c'erano molte botteghe artigianali. Dei manufatti belli e preziosi i Villanovesi erano orgogliosi.
Nel '500 Francesco Primo della Francia arrivo' e con le sue truppe Villanova occupo` . Dalle mura volle innalzare cosi` , forse, tutti piu` tranquilli potevano stare. Costrui` i bastioni a forma di stella e Villanova si trasformo` in cittadella. Des 1993 Villanova et Chateaurenaed sont jumeles, deux villes, deux cultures, deux Pays se sont rapproches: c'est un petit pas de l'humanite' vers la paix, l'amour et l'amitie` .
I Villanovesi con i fiori fanno molti capolavori e per la buona Madonnina lavoran dalla sera alla mattina. Del contadino la vita e` faticosa, ma la natura e` meravigliosa. Dalla terra villanovese nascono frutti che soddisfan proprio tutti. Ci sono molti prodotti sani: dalle verdure ai polli agostani.
Settembre: gioia, processione, strambotti e la festa si conclude con i botti. " Fioj e fie catumse na vesta perche` a Sant Isidor a je` na bella festa. Tuta la  gent as di` de si`  A ven a Villanova cun tant piesi` E alura cantuma tuti an cor Viva, viva Sant Isidor ". An sel cher  Commerci e industrie daranno lavoro duraturo e collegheranno Villanova al futuro.
 Valntina Visconti concede gli Statuti nel Quattrocento e i Villanovesi si sentono liberi come il vento. Ora una torre vogliono innalzare e la loro autonomia festeggiare Maria Baj, mentre pascolava, si accorse che la madonna la guardava. Un santuario le volle dedicare in quel luogo da consacrare: numerosi giungono i visitatori a chieder la grazia dal profondo dei cuori.