Paradigma narrativo
 
   "La panne" 
  
     Friedrich            
   Durrenmatt
 
Un banale incidente costringe Alfredo Traps, rappresentante di articoli di tessuti, a fermarsi in un paese. La panne non gli spiace, una notte fuori casa puo` sempre offrire un'avventura. Ma la casa che lo ospita, quella di un vecchio giudice a reiposo, non e` quanto si aspettava. Infatti, invece di qualche compagnia femminile, il rappresentante trova quattro vecchietti, tutti ex uomini di legge , che gli spiegano il loro unico passatempo: rifare dei famosi processi storici come quello di Socrate, di Gesu`, di Giovanna d'Arco. Ma, il gioco, aggiungono, diventa piu` bello con del materiale vivente. E cosi Traps, tra una vecchia bottiglia di Bordeaux e un Reserve des Marechaux, si ritrova in veste di imputato. L'atmosfera diventa sempre piu` inquietante: il gioco scivola nella realta` per poi tornare nel gioco, in sfasamento continuo abilmente orchestrato dai quattro diabolici vecchietti. Traps parla, si confessa: la sua vita banale sembra acquistare risvolti inprovvisamente cruenti. Il rappresentante di articoli tessili che sognava un'avventura si sente scoperto e si svela attraverso un esercizio di raffinate sevizie mentali dove la posta finale puo` sciogliersi in una risata generale o in una condanna alla forca. L'immedesimazione del pritagonista e` tale che alla fine decide di togliersi la vita.
 
 
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