Angelo Gatti

 

Angelo Gatti, narratore e saggista, nacque il 9 gennaio 1875 a Capua. Ma di Camerano Casasco era la famiglia Gatti, almeno da tre generazioni, proprietaria di case e terreni. A Camerano Angelo Gatti amava soggiornare, specialmente nell'età anziana. Proprio Ia lapide apposta sulla "casa nuova" nel giugno 1958, a dieci anni dalla morte avvenuta a Milano il 19 giugno 1948, lo definisce "soldato, poeta, storico, narratore". Durante la Prima Guerra Mondiale fu scelto personalmente dal Generale Luigi Cadorna nel 1917 per raccogliere appunti - scritti e fotografici Al fine di scrivere poi la storia della guerra d'Italia. Lo segul, dopo la disfatta di Caporetto, al vertice degli alleati a Versailles. Nel frattempo, novembre 1917, poco dopo Caporetto, sposô Emilia Castoldi. Due eventi drammatici, quello di Caporetto e poi la morte di "Ilia" dieci anni dopo, segnarono paradossalinente la sua fortuna in campo militare e letterario. Non poté scrivere la storia della Grande Guerra per il diniego di Mussolini stesso, ma il suo Diario di Caporetto, pubblicato nel 1964, segnô un caso per le polemiche che ne seguirono.., Ripubblicato da Alberto Monticone nel 1997, a ottant'anni, dagli eventi, testimOnia la sua lucida e spesso anticonvenzionale visione della guerra. La morte dell'amatissima "Ilia" nel 1927 lo gettô in una crisi esistenziale e religiosa da cui riemerse facendo sua la fede di lei e raccontando Il suo travaglio nel romanzo Ilia ed Alberto, pubblicato nel 1930. Tra i molti scritti di Angelo Gatti si ricordano il romanzo ambientato a Camerano, Il mercante di sole (1942) e una serie di racconti dello stesso luogo, La terra (1939).

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