* sinestesia: Neruda
* colori
* piacevolezza
al tatto e alla vista
* forme sinuose
Nella sua fiamma
mortale la luce ti avvolge.
Assorta, pallida
dolente, eretta davanti
alle vecchie spire
del crepuscolo
che ti girano attorno.
Muta, amica mia,
sola in questa
solitaria ora di morte
e colma di tutte
le vite del fuoco,
pura erede del
giorno distrutto.
Un grappolo di sole
cade sulla tua veste scura.
Grandi radici notturne
improvvise ti salgono
dall'anima
e quant'era in
te occulto riaffiora
si` che un popolo
pallido e azzurro
si nutre di te,
appena nato.
O grandiosa e feconda
e magnetica schiava
del cerchio che
avvicenda il nero all'oro:
in piedi, rappresenta
una creazione cosi` viva
che muoiono i suoi
fiori e colma e` di tristezza.