Attraverso il mio
paradigma narrativo descrivo il luogo utopico dei sogni dell'uomo.
Prima di arrivare all'utopia devo percorrere le tappe che Forrest Gump attraversa nel film. Il quotidiano per gli abitanti di un comune è trascorrere il tempo in relazione a luoghi conosciuti (fiumi, piazze, vicoli, bar, poderi...). La guerra, ideale o reale, può interessare l'intero pianeta o solamente la conflittualità dell'individuo. |
Si fa riferimento al presente per quanto riguarda la realtà, tutto il resto è presentato sotto forma di racconto, quindi narrato in passato. |
"Mi chiamo Forrest, Forrest Gump" | presentazione del
comune.
matrici di enigmatico:colori scuri e uso concentrato dello spazio |
"Io e la mamma vivevamo
a quasi 1/4 di miglio fuori dalla statale 17, a quasi 1/2 miglio dalla
città di Grimbow in Alabama."
"Mi capitava di vedere moltissima campagna, io e Jenny facevamo delle lunghissime passeggiate" "La cosa bella del Vietnam era che c'era sempre un posto dove andare e c'era sempre una cosa da fare" |
localizzazione
matrici di accattivante:compenetrante,vista sempre piu' particolareggiata |
"La vita è
come una scatola di cioccolatini:non sai mai quello che ti capita."
"Mamma diceva sempre che dio è misterioso" |
le sorprese del
luogo
matrici di enigmatico:sconosciuto |
"Mamma dice sempre
che dalle scarpe di una persona si capiscono molte cose: dov'è stato
e dove va."
"Jenny viveva in una casa vecchia quanto l'Alabama" "Il tenente Dan aveva capito che c'erano cose che non si potevano cambiare" |
il suolo, le costruzioni
passate e future
matrici di accattivante:colore uniforme di sfondo, uso la sovrapposizione |
"in guerra certe
volte pioveva così tanto che uscivano le stelle"
"Nel deserto quando il sole viene su non sapevo dire dove comincia il cielo e finisce la terra" |
il rapporto con
la natura
matrici di esplosivo: concentrico,dall'elemento piu' grande al piu' piccolo |