PARADIGMA NARRATIVO   
come catalizzatore per il mio paradigma narrativo ho scelto "il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupery.   
La caratteristica che ho addotto da questo libro e' la liberta'.   
infatti seguendo il viaggio del protagonista ci si rende conto della totale liberta' di scelta che il piccolo principe ha nella decisone delle tappe da percorrere: egli si muove da un pianeta all'altro in maniera praticamente casuale; e si e' subito consapevoli del fatto che la strada che ha seguito nel percorrere il suo cammino non ha importanza: avrebbe potuto visitare prima un pianeta piuttosto che un altro, e questo fatto non avrebbe influito in nessun modo sulla logica del racconto, dato che chi narra questa storia vuole che l'interesse dell'ascoltatore non cada tanto sull'ordine in cui i pianeti sono visitati quanto sui pianeti stessi e i loro curiosi abitanti.
Di conseguenza ho deciso che esattamente come il piccolo principe il visitatore del luogo che sto ideando si possa muovere con la piu' assoluta liberta', scegliendo liberamente il percorso da seguire. Proseguendo nel percorso del piccolo principe ci si accorge che che in effetti c'e' una eccezione a questa liberta': non tutti i pianeti sono allo stesso livello di importanza, ma la Terra, l'ultimo pianeta visitato, ha una importanza e una complessita' maggiore rispetto agli altri, e il fatto che venga visitata per ultima non e' casuale, ma voluto ed importante per l'aspetto conclusivo che i fatti che si svolgono qui hanno nei confronti di tutta la vicenda. Allo stesso modo un vincolo che pongo al mio visitatore e' quello della conclusione: ci deve essere un unico luogo veramente conclusivo, dal quale non si possa piu' andare da nessuna parte. Proseguendo nella metafora tra il mio sito e il romanzo, voglio che questo luogo ideale sia visto da due punti di vista differenti nelle due meta' in cui esso e' diviso.
La prima parte, quella che corrisponderebbe alla meta' offensiva del campo di pallacanestro, quella che rispetta il carattere veloce dei miei obiettivi, sara' vista attraverso lo sguardo del Piccolo Principe,  quindi ogni cosa sara' mostrata attraverso gli occhi curiosi di un bambino, in grado di stupirsi per le cose che possono apparire piu' ovvie: il colore di un monumento, ad esempio. Inoltre il linguaggio dovra' essere semplice e diretto, come e' caratteristica della parlata dei bambini. Invece la seconda parte, la meta' difensiva del campo di pallacanestro, quella a carattere potente, sara' visto dagli occhi del pilota; un adulto quindi, che lascera' poco spazio all'immaginazione ma sara' molto piu' concreto ed interessato a notizie completamente differenti da quelle che possono interessare ad un bambino. La peculiarita' di questo progetto e' che voglio che alla fine i diversi eventi che vengono messi in luce nelle due meta' siano gl stessi: semplicemente, saranno visti dai due differenti punti di vista.
Sempre in rispetto al racconto scelto come paradigma narrativo, gli eventi che si potranno esplorare all'interno del mio sito saranno sette, ed ignuno dovra' corrispondere in qualche modo al pianeta di riferimento.
a questo proposito ho gia' detto che il luogo finale sara' in qualche modo il piu' importante ed il conclusivo, proprio come la Terra.
Proseguendo nella metafora, al pianeta del re corrispondera' una pagina dedicata al municipio, a quello dell'ubriacone una pagina dedicata alle osterie del paese e ai piatti e prodotti tipici, a quello dell'uomo d'affari una pagina dedicata al mercato ed alle botteghe del paese, a quello del vanitoso una pagina sul centro della citta', sulla piazza principale, al pianeta del lampionaio la pagina degli artisti del paese, che con la loro arte hanno illuminato il paese, e infine al pianeta del geografo corrispondera' una pagina in cui e' illustrata la mappa della citta'.
 
 
 
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