matrice fiamma 1
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applico la matrice
individuando l' asse longitudinale e gli estremi laterali della forma,
successivamente metto in tensione questi ultimi con un punto posto sull'
asse longitudinale a una distanza pari a due volte l' altezza dell'
oggetto. |
matrice fiamma II
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Ispirandomi alle
oscillazioni di una fiamma posso successivamente applicare uno spostamento
del punto di tensione pari alla larghezza della forma. |
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L' orientamento
dell' oggetto non ne cambia le caratteristiche. |
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