Non
c'e' dubbio: la nostra e' peste
Io,Ukkaia
e Icaro ci eravamo illusi di poter evitare il contagio con un
po'
d'attenzione,ma non e' stato cosi'.Questo Male e' incontrollabile e
imprevedibile;avanza,dilaga,corrode
e non conosce pieta'.
Stamane
ecco comparire i segni della malattia sui nostri corpi:febbre,
sudore,debolezza....terrore,Morte.
Eppure...come
rassegnarsi alla morte?Come darsi per vinti prima
ancora
di lottare?Percio' e' deciso:Partiamo per il castello Bormida.
Sembra,
infatti,che gli abitanti del posto siano in possesso di una
pozione
miracolosa,capace di guarire gli appestati.
Poco
importa se si tratta di verita' o leggenda...
Ormai
chiediamo solo una speranza,per poterci aggrappare a lei
con
tutte le forze che ci restano....
che Dio sia con noi.
Amos