Le strane e mirabolanti avventure di Candido insegnano che si puo'
sempre trovare un modo di vivere e sopravvivere.
Nel peggiore dei disastri l'universo di Candido fornisce sempre
la possibilita' della salvezza.
Il romanzo si apre nel paradiso terrestre di Thunder-ten-tronckh
e si chiude in un piccolo orto.
Il viaggio che vi sta in mezzo e' una corsa sfortunata o fortunata
(dipende se il tuo punto di vista e' quello di Pangloss o di Martino),
ricca di avventure che si succedono senza un apparente ordine logico.
Candido, ritratto della semplicita' e dell'ingenuita', con pazienza
si rimette all'opera del vivere dopo ogni disavventura, rincuorato dalla
filosofia di Pangloss, che lo guida nel "migliore dei mondi possibili".
Durante il suo strano viaggio incontra personaggi nuovi e personaggi
che credeva ormai persi o morti; infatti in questo mondo non si muore:
puo' accaderti di tutto, ma mai la morte!
Fondamentalmente quella di Candido e' una storia d'amore: per amore
viene cacciato dal castello (da li' iniziano le sue peripezie), sempre
per amore viaggia per il mondo, dal Paraguay, a Bordeaux, a Venezia fino
a Costantinopoli alla ricerca della sua bella Cunegonda.
Finalmente approda al piccolo hortus conclusus, dove si conclude
la storia e i protagonisti si recludono al riparo da avventurose
traversie.
Il libro e' diviso a tappe, che partono dal castello fino
ad arrivare all'orto.
Queste tappe sono percorse da Candido, ma non dagli altri personaggi
che incrociano di volta in volta il destino del protagonista.
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In particolare voglio mettere in evidenza il percorso di Candido, raccontato di volta in volta attraverso una sequenza lineare, e quello di Cunegonda, un percorso parallelo, che si scontra ogni tanto con quello del protagonista.
Data la sua linearità narrativa, il viaggio di Candido sarà
essenziale poichè parte da A, arrivando a B, senza deviazioni, percorrendo
un tragitto semplice, quasi obbligato.
La strada di Cunegonda è surreale, poichè non
è raccontata in tempo reale, ma la si scopre volta per volta da
personaggi sparsi o da lei stessa. Inoltre il protagonista, ogni
volta che perde la sua amata, crede che sia morta e ritrovarla è
sempre una sorpresa.
Le tappe in cui sono presenti entrambi i personaggi sono armoniose,
perchè tale è la loro condizione quando sono uniti.
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