Paradigma narrativo
Candido o l'ottimismo
                              Voltaire
 
 
 

Le strane e mirabolanti avventure di Candido insegnano che si puo' sempre trovare un modo di vivere e sopravvivere.
Nel peggiore dei disastri l'universo di Candido fornisce sempre la possibilita' della salvezza.
Il romanzo si apre nel paradiso terrestre di Thunder-ten-tronckh e si chiude in un piccolo orto.
Il viaggio che vi sta in mezzo e' una corsa sfortunata o fortunata (dipende se il tuo punto di vista e' quello di Pangloss o di Martino), ricca di avventure che si succedono senza un apparente ordine logico.
Candido, ritratto della semplicita' e dell'ingenuita', con pazienza si rimette all'opera del vivere dopo ogni disavventura, rincuorato dalla filosofia di Pangloss, che lo guida nel "migliore dei mondi possibili".
Durante il suo strano viaggio incontra personaggi nuovi e personaggi che credeva ormai persi o morti; infatti in questo mondo non si muore: puo' accaderti di tutto, ma mai la morte!
Fondamentalmente quella di Candido e' una storia d'amore: per amore viene cacciato dal castello (da li' iniziano le sue peripezie), sempre per amore viaggia per il mondo, dal Paraguay, a Bordeaux, a Venezia fino a Costantinopoli alla ricerca della sua bella Cunegonda.
Finalmente approda al piccolo hortus conclusus, dove si conclude la storia  e i protagonisti si recludono al riparo da avventurose traversie.

Il libro e' diviso a tappe, che partono dal castello fino ad arrivare all'orto.
Queste tappe sono percorse da Candido, ma non dagli altri personaggi che incrociano di volta in volta il destino del protagonista.
 
percorso di Candido
percorso dei vari personaggi
 

 

In particolare voglio mettere in evidenza il percorso di Candido, raccontato di volta in volta attraverso una sequenza lineare, e quello di Cunegonda, un percorso parallelo, che si scontra ogni tanto con quello del protagonista.

Data la sua linearità narrativa, il viaggio di Candido sarà essenziale poichè parte da A, arrivando a B, senza deviazioni, percorrendo un tragitto semplice, quasi obbligato.
La strada di Cunegonda è surreale, poichè  non è raccontata in tempo reale, ma la si scopre volta per volta da personaggi sparsi o da  lei stessa. Inoltre il protagonista, ogni volta che perde la sua amata, crede che sia morta e ritrovarla è sempre una sorpresa.
Le tappe in cui sono presenti entrambi i personaggi sono armoniose, perchè tale è la loro condizione quando sono uniti.
 
 
percorso di Candido
essenziale
percorso di Cunegonda
surreale
percorso di entrambi
Armonioso
 
L'io narrante racconta una storia e si rivolge in maniera diretta, in modo che l'utente si possa riconoscere di volta in volta nei diversi personaggi: a seconda dei casi sarà la giovane donzella che si perde nel castello, oppure lo straniero che gira per la citta', oppure infine, quando scopre la strada di casa, s'immedesimera' in entrambi.

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