QUESTIONARIO TRA IMMAGINARIO E REALTA'

CITTA'

Giallo
Una chiesa e un castello sulla collina
I boschi per la loro tranquillità
Non noto particolarità
E' un piccolo paese, per cui non c ' è necessità di trovare punti di orientamento.Mi ripeto: la chiesa e il castello
La gente si trova soprattutto la domenica sulla piazza del paese
Sì, è possibile

INDIVIDUO

La festa di carnevale facevo con un gruppo di coetanei la"CIAPETA", andando di casa in casa a festeggiare
Quando sono triste mi isolo e mi piace stare in luoghi silenziosi:Se sono allegra mi diverto a stare in mezzo alla gente
Purtroppo esco troppo presto(7-7,30) e vedo il grigio della nebbia in inverno, il verde in primavera e in estate
Sono nomi legatialla storia del paese, a un mondo anticoche ormai non c'è più, alle famiglie dei castellani
Se per cicratice si intende una ferita rimarginata male, non credo di poter fornire alcun apporto.E' un paese piccolo dove ci conosciamo tutti e gli screzi ci possono essere ma vengono rimarginati nel giro di pochi giorni anche con l'intervento dei vicini
Forse niente perchè anche durante i lunghi viaggi io porto sempre con me una fetta del mio paese:Mi basta assaporare l' ambiente e vivere una giornata con gli amici
Vorrei essere cremata e le ceneri, se si potesse, vorrei che fossero sparse dove abito
Ad una casetta diroccata in cima ad una collina

COLLETTIVITA'

Purtroppo non si tramanda più ai ragazzi la lingua dialettale perchè costituiva un problema negli anni della scolarità per cui alcune tradizioni si sono un po' dimenticate:Sicuramente la ciapeta e la crava
Si sente musica di tutti i tipi, giovanili, canzoni di S.Remo, disco dance e musica degli anni 60 e 70
No
Non più perchè era veramente notevole lo sforzo che richiedeva ai ragazzi l' uso a scuola della lingua italiana.Si doveva praticamente imparare una lingua.Lo dico per aver affrontato questo tipo di problema:Ora mio figlio lo capisce ma non lo parla
Ora non più ma fino agli anni 50 nei mesi invernali veniva rappresentata la BARBERIA che era un modo di trovarsi e passare insieme in allegria le serate invernali
Purtroppo i tempi moderni ci hanno abituato ad essere diffidenti con gli estranei per i troppi furti, ma mi piacerebbe ritornare indietro al tempo in cui le porte erano aperte, la gente si accoglieva e si invitava a sedere a mangiare un piatto caldo con noi a dividere quello che c' era di cucinato
Non cambia mai l' invidia e la gelosia:Cambia la cordialità e come detto subentra la diffidenza
Onestà, cordialità, impegno

IMMAGINARIO

Ad ottobre, alla festa della nocciola quando tutto il paese si riunisce sotto al palatenda e festeggia
Diversi colori-come quei paesi arroccati alle Cinque Terre
In una pianta di nocciolo -ricordo il volto di mia nonna
Spero sempre distese di prati e alberi
Di ciliegio. è il primo albero a fiorire in primavera
Non saprei
Guardo soprattutto le mode che cambiano: i capelli, i vestiti, le scarpe
Mi viene in mente l' odore della terra bagnata dopo il temporale

REALTA'

A volte la solitudine, problemi di salute, il disagio per non avere i negozi comodi
Vedo nascere il sole dalla cucina al mattino, quando prendo il caffè. è una palla arancio in mezzo a due pioppi:Alla sera sempre dalla mia cucina vedo il sole dietro le montagne che piano piano sparisce sempre con colori arancio-rossi
A livello comunale no, a livello privato vengono attuate accoglienze di bambini russi
Non esiste banda musicale
Credo che la coesione fra le persone nel mio paese sia possibile grazie alla proloco dove tutti, dai ragazzi ai nonni, cercano di dare una mano per far sì che la nostra comunità non muoia
Non è semplice tramandare divertimenti di altri tempi perchè sono cambiati i modi e la possibilità di vivere il paese non come luogo in cui si deve passare il tempo, ma come partenza per altre destinazioni ogni volta diverse
La canonica, da qualche tempo non più residenza del parroco, ora viene destinata a sede della pro loco
Sì, ogni volta che muore una persona anziana, ho la sensazione che una parte importante delle storia del paese si perda, le persone anziane tramandavano le tradizioni parlandone nelle sere invernali quando non c '' erano televisioni e altri passatempi che potevano distrarci.Ora tutto questo bagaglio di notizie appartiene a poche persone che stanno invecchiando...
Sì è stata costruita dalla mia famiglia su un terreno acquistato
Non lo so.Forse purtroppo no
Io sono ritornata dopo dieci anni passati a Torino.Me ne andrei per problemi di lavoro, non per altro, anche perchè di un piccolo paese come il mio sì può essere delusi se non si partecipa alla vita di comunità.

 

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