Il Comune di Castellero si trova a Nord Est della provincia di Asti in posizione collinare.Si raggiunge il paese percorrendo la strada statale Asti-Torino e deviando quindi per Baldichieri con cui Castellero è confinante.Il paese si sviluppa lungo un'arteria comunale che lo attraversa nella sua estensione e seguendo la configurazione del concentrico;comprende nel proprio territorio alcune borgate.


La denominazione castellero è strettamente collegata alla presenza sul territorio di un castello.Il castellero sarebbe stato un edificio di carattere difensivo, di minori proporzioni rispetto ad altri castelli, di cui avrebbe quindi svolto una funzione complementare.In un atto del 21 luglio 1162 compare la definizione più antica a disposizione, CASTELLETUM, il "castelletto" a cui prima si è fatto riferimento, fortino dipendente dal contado di Serralunga.Questa definizione pare perdurare fino al 1313, quando in occasione di lotte interne alla città di Asti fra Guelfi e Ghibellini, lotte in seguito alle quali i Solaro, con l'aiuto di truppe inviate dal re di napoli Roberto d'Angiò, ebbero la meglio sui Guttari a cui erano legati i De Castello che fuggirono dalla città e trovarono rifugio presso il Castellero.La roccaforte venne duramente assediata dai Solaro, che infine sotto la guida di Ugo del Balzo la conquistarono e distrussero:sulle sue rovine fu edificato l'attuale castello.
Utile tentare di dare una datazione della primitiva struttura difensiva, il "castelletto": si possono valutare almeno due fattori, uno generale e uno specifico.Il primo è il fenomeno dell'incastellamento, cioè la creazione di un centro abitato attorno ad una rocca: tra il XI ed il X secolo, in parallelo ad una ripresa demografica ed ad una politica difensiva capillare sostenuta da parecchi signori feudali.Il secondo elemento a favore è offerto dalla chiesa ancora presente nel cimitero di Castellero:Questo potrebbe essere un buon indizio, sia di una presenza umana consistente, sia di una comunità adeguatamente sviluppata e sicura, grazie verosimilmente alla presenza di una struttura difensiva.Fino al 1485 non si hanno più notizie sicure su Castellero quando la famiglia De Ponte diventa feudataria del territorio: viene abbandonata ogni altra denominazione e rimane solo Castellero, toponimo spiegato come contrazione di "castellum herum", cioè castello dei padroni:Comincia una fase di benessere e prosperità, grazie all'abile olitica diplomatica di questo casato ed al prestigio di cui questa famiglia godeva.La famiglia nel quarto del XV secolo pare orai nettamente divisa in due linee, quella dei Conti di Lombriasco e quelli di Castellero.La storia di queste due famiglie durò fin verso la fine del 1700.La stpria del paese appare strettamente legata alle vicende del castello ed ai suoi passaggi di proprietà.

 

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