Tradizioni


Il palio di Cocconato naque come sfida tra i borghi del paese e sulle ali di vecchie leggende legate all storia medievale del luogo, quando i Conti radicati, potenti signori di queste terre e di vasti domini circostanti, giocavano un ruolo di notevole importanza tra le contese dei Marchesi del Monferrato, Asti e i Savoia.
Narrano infatto le cronache del tempo che un incendio divampo' nel castello; per spegnere le fiamme i cocconatesi iniziarono una generosa colonna verso la valle ove scorreva un ruscello e, caricando botti d'azqua sui basti degli asini, contribuirono a salvare la roccaforte.


... scesi a curiosare per le strade del borgo, dense di tradizioni secolari. In lontananza sentivo un allegro vociare....


I Conti Radicati indissero quindi un torneo al centro del quale vi era una corsa d'asini, con in premio il vessillo del Casato. Dopo alcuni anni la manifestazione e' venuta assumendo un carattere di decisa rievocazione storica. La corsa degli asini avviene dopo la Fiera Medievale, incitati a correre da sei fanti per ogni borgo, disputata su un percorso naturale fra le centrali Piazza Cavour e Piazza Giordano: due batterie di qualificazioni, una batteria di recupero in cui l'ultimo arrivato prende la Saracca e la finale. Al borgo vincitore va il drappo del palio.


... all'aria aperta, mi sentii piu' sollevata. Mentre camminavo, udivo spari lontani nella pianura...


Il palio di Cocconato comincia con l'investitura del capitano del palio, che da quel momento diventa unico arbritro fra i borghi. L'investitura avviene sulla "pubblica piazza" fra personaggi medievali, menestrelli, dame, cortigiani e la Saracca (acciuga), altra grande protagonista della serata, si perche' proprio questa sera il borgo arrivato ultimo l'anno precedente, detentore del premio (la Saracca), offre a tutti piatti a base di acciuga, con vino, pane, bagnet e tanta allegria.


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