matrici
CurIOsO
 
 
 
 matrice: posizionando i soggetti in un preciso angolo della pagina (es. in basso a destra), circondati da grandi superfici libere, il risultato e` qualcosa di PIU` CURIOSO 
 
 
al centro,
Francis Picabia
"L' occhio cacodilato"
(1921)
 
il titolo del quadro, di Franz Kline, e` 
 
 

"white forms" 
 
 

e indica quindi non il disegno, ma cio` che esso contiene

 
il contrasto tra parola e immagine da` un senso di distorsione che stupisce l'osservatore, lo sorprende ma non cosi` violentemente da spaventarlo. In sostanza, lo INCURIOSISCE matrice: creando una contraddizione tra parola e immagine cui essa si riferisce posso riuscire a rendere tutto PIU` CURIOSO
 
 
 
miStErIoSo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
matrice: modificando le immagini originali in altre piu` regolari, perdendo poi la figura di partenza nella sua interezza ma considerandola in ogni caso come ORIGINE della trasformazione , ottengo una soluzione PIU` MISTERIOSA, quando sono rappresentate entrambe. 
 
 la curiosita` puo`anche 
essere data dalla molteplicita`
di interpretazioni di
uno stesso "modulo-immagine",
come semplificato
nello schema qui a fianco,
relativo al quadro di
Dali` situato sopra.
matrice: utilizzando una figura il cui significato puo` avere varie interpretazioni o, meglio ancora, utilizzando la stessa figura base in situazioni differenti, attribuendole cosi differenti sfumature di 
 
  
sopra,
a destra,
Salvador Dali`,
"Metamorfosi di Narciso"
(1936-1937)
a sinistra,
Rene` Magritte,
"La brise lumiere"
(1931)
  
 
 
la foto, scattata e rielaborata 
da Andy Warhol, si dichiara misteriosa, in quanto il viso e l'ombra sono entrambi degli "oggetti" conosciuti a tutti, ma in questa situazione differiscono parecchio per forma, dimensione, posizione ed espressione. Invece, osservando l' immagine scomposta qui sotto, notiamo che il MISTERO  e` scomparso.
matrice: associando immagini simili e conosciute ma diverse per forma, dimensione, posizione, espressione ed estensione, ottengo un che di PIU` MISTERIOSO
 
 
 semplice
 
 
 
semplice: 
* contorni netti; 
* colori piatti, senza sfumature; 
* linee semplici, facilmente leggibili e interpretabili da chiunque, riconducibili a forme primarie, possibilmente anche a soggetti naturali 
  
 
 
 
 
 
  
  
 

  

  
 vai, corri, vola e visita la citta`...e non ti fermare finche arrivi in fondo.