Narra
la nonna che quando mori' il principe di Biscari risuonarono cupamente
per tutto il paese le grida di dolore di quanti lo piansero.
Da
allora se, nel giorno in cui ricorre la sua morte, viene accesa una candela
dentro il castello e' possibile udire nuovamente quelle grida.
Si
racconta che al vecchio mulino di Acate abitasse il fantasma di un cavaliere
morto in quei pressi mentre combatteva contro i Saraceni. Quel fantasma
amava i bambini e tutte le volte che ne vedeva uno gli dava dei soldi per
far si che potesse comprare le caramelle.
Una
volta pero' un uomo volle avvicinare il fantasma per cercare di capire
chi fosse, ma da allora il fantasma non apparve piu' a nessuno.
Pare
che ogni anno, nel giorno della festa di San Vincenzo, affacciandosi dalla
sommita' della torre del castello, sia possibile vedere il giovane guerriero
Vincenzo che prende a caso uno della folla e lo porta su un cavallo bianco
a fargli esplorare la fiera.