RICHIESTE AI COMUNI

TRA IMMAGINARIO E REALTA`

Lorenzo Ciapponi  185879 Citta' di Milano. 
CITTA` 
1.Quale colore associeresti al tuo paese? 
Verde mare. 
2.Come tu, bambino, disegni il tuo paese? 
Una grande citta' con molti palazzi alti e case antiche. Tra i palazzi ci sono, qua e la, piccoli spazi verdi incontaminati, nati quasi a forza e ancora nascosti, segreti. 
3.Cosa del tuo paese riesce ancora a stupirti pur vedendola sempre ? 
Il cielo, talvolta cosi' incontaminato alla vista. 
4.Descrivi come camminano i tuoi compaesani 
Veloci, sicuri di se', sguardo basso e poco attenti a chi gli passa accanto. 
5.Quali sono i tuoi punti di orientamento nel paese? 
Piccoli cortili, alberi, ruderi abbandonati. 
6.Dove si incontra la gente? 
Dovunque. 
7.La creazione di una Piazza Telematica pensi possa sviluppare la tua immaginazione ed aiutarti a comunicare con i tuoi figli ed amici lontani? 
No.
 
INDIVIDUO 
8.Quale e' il ricordo piu' chiaro e visibile della tua infanzia legato al tuo comune? 
I miei giochi ai giardini. 
9.Dove preferisci andare quando sei triste e quando sei allegro? 
Se triste sul cavalcavia sopra la linea ferroviaria commerciale di Lodi. 
Se sono contento pure. 
10.Che colori vedi al mattino, quando esci di casa? 
Il Verde delle foglie, il grigio dell'asfalto, il giallo delle case e della scuola elementare. 
11.Che legame hai con i nomi delle strade che percorri? 
Alcune le chiamo casa, altre non significano niente. 
12.Racconta la storia di una cicatrice procurata nel tuo paese 
La bomba in P.zza Fontana. 
13.Cosa andresti a rivedere immediatamente al ritorno dopo un lungo viaggio? 
La mia via o la mia palestra.. 
14.Dove vorresti essere sepolto? 
Le mie ceneri disperse ai venti. 
15.Durante un viaggio a quale scorcio del tuo paese ripensi con malinconia? 
Alla piccola aiuola dietro al Duomo.
 
COLLETTIVITA` 
16.Quali sono gli indovinelli, i proverbi e le favole tramandati dalla tradizione orale? 
Troppi per essere qui riportati, comunque tutti in dialetto; ma forse non esiste una rtradizione orale. 
Al limite le cosiddette "leggende metropolitane". 
17.Qual e' la musica che si sente piu' spesso per le strade del paese? 
Di ogni tipo, molta  musica da discoteca, rap e hip hop. 
18.Esiste il "matto del paese" ? 
Ne esistono a centinaia, forse di piu'. 
19.Il dialetto e` parlato tra i giovani? 
Pochissimo, molto piu' spesso dialetti lontani o lingue straniere. 
20.Esiste un gioco, un palio o una tradizione che si tramanda di generazione in generazione? 
Le manifestazioni studentesche? 
21.Quale e' la tua idea di accoglienza? 
Le porte delle case, dei cortili e delle chiese aperte a tutti. 
22.Cosa c'e'che non cambia proprio mai nella gente e cosa cambia troppo in fretta? 
La diffidenza non cambia, la memoria sparisce. 
23.Quali sono i valori comuni che sono alla base della vita del paese? 
"Ognuno per se e Dio per tutti".
 
IMMAGINARIO 
24.Se potessi fermare il tempo in che istante e in che luogo del paese lo fermeresti? 
Alle 10 del mattino di un giorno di Giugno. 
25.Con quali colori dipingeresti le case e gli edifici pubblici? 
Le case in varie tonalita' di grigi, rossi e qualche azzurro, ma quasi tutte con rampicanti.Gli edifici pubblici in giallo. 
26.Dove, come in una nube o in un tronco nodoso, ricordi il volto di una persona? 
27.Cosa vedrai dalla tua finestra tra dieci anni? 
Sempre lo stesso cortile, con le sue edere rassicuranti e i suoi mattoni scalcinati. 
28.Se fossi un animaletto minuscolo in quale fiore dei tuoi prati o giardini ti piacerebbe vivere? 
Non in un fiore di prato, ma nei fiori di ciliegio che per pochi giorni ogni anno arricchiscono la mia via. 
29.In che mito ti identifichi? 
Non sono certo un Ghandi o un "Che", al massimo posso aspirare ad essere come quel personaggio di un romanzo di Roth di cui ora non mi viene il nome. Ma non so se si puo' considerare un mito. 
30.Cosa ti incuriosisce in una foto di tua madre da bambina? 
Chissa' com'era questa casa allora? e chissa' dove giocava o a che cosa? 
31.Quale particolare odore, colore, profumo sapore o suono associ alla tua infanzia? 
L'odore dell'aria carica di ozono, il profumo e il sapore delle cotolette impanate, il cinguettare continuo e fastidioso di centinaia di uccellini al mattino, il grigio del cielo piovoso a novembre. 
Poi tutti i colori e odori della mia palestra.
 
REALTA` 
32.Che difficolta' devono affrontare gli anziani del paese? 
Uscire di casa, non trovare spazi su misura loro, non riconoscere quuella citta' in cui hanno magari vissuto tanto a lungo. 
33.Vedi mai nascere e morire il sole? Prova a descrivere dove lo vedi nel tuo paese. 
Sia nascre che tramontare, nascere dietro al grattacielo Pirelli, la mattina, mentre andavo a scuola, tramontare giu' dietro al "mio" cavalcavia, mentre mi reco in palestra. 
34.Il tuo comune ha mai attuato scambi con altre comunita' aventi un bagaglio culturale molto diverso (ad es. gemellaggi con citta', scuole, associazioni, anche estere)? 
Sara' successo sicuramente, pero' io non ne ho mai saputo nulla. 
35.Esiste una banda musicale nel tuo paese e in che occasioni si esibisce? 
Credo che suonino le bande dei paesi vicini o di pareticolari istituzioni (corpi dell'esercito ecc.) 
36.Quale e' nel tuo paese l`"evento" che ha avuto piu' forza di coesione tra le persone? 
37.Sono rimasti, oggi, divertimenti giovanili tramandati dalle vecchie generazioni? 
Forse all'interno delle famiglie, non di comunita'. 
38.Esistono luoghi del passato, abbandonati da tempo e che ora, invece vengono utilizzati per alri scopi? 
Quasi tutte le aree industriali della periferia vengono oggi riadattate o demolite. 
39.Hai mai avuto la sensazione che un pezzo della tua tradizione possa scomparire? Pensi possa esservi rimedio? 
Tutta la mia tradizione (se di tradizione si puo' ancora parlare) sparira' presto inesorabilmente, rmarra' solo dentro di me. 
40.La tua casa e` veramente casa tua? Dove e in che modo ti appartiene? 
41.Esiste un luogo incontaminato? 
Ne esistono molti che sono incontaminati per ciascuno di noi, ma nessuno in assoluto. 
42.Se dovessi andartene, per quali motivi lo faresti, e quali sono i motivi per cui sei rimasto. 
Un giorno me ne andro' per il gusto di poter tornare nei miei luoghi un tempo amici. 
Io non sono rimasto, gia' ora vado via ogni momento che posso.
 
 
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