Questa
seconda
porta e`
sia aperta che
chiusa. Pazze-
sco, vero, a dirlo
cosi` ? Forse e`me-
glio dire che non e`
aperta ne` chiusa. Anche
se con questo la cosa non
diventa meno pazzesca. In-
somma: si tratta di un enorme
specchio o qualcosa di simile, an-
che se non e` ne` di vetro ne` di
metallo. Di che cosa sia, nessuno lo ha
mai saputo dire. Comunque, quando ci
si sta davanti, ci si vede rispecchiati,
naturalmente non come in uno spec-
chio comune, questo va da
se`. Non si vede il pro-
prio aspetto esteriore,
ma il proprio io interio-
re, ma come e` in real-
ta`. Chi vuole passare,
deve, tanto per intenderci,
entrare in se stesso.
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