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"And death shall have no dominion.
Dead men naked they shall be one With the man in the wind and the west moon; When their bones are picked clean and the clean bones gone, They shall have stars at elbow and foot; Though they go mad they shall be sane, Though they sink through the sea they shall rise again; Though lovers be lost they shall not; And death shall have no dominion." |
Un SUONO come quello della poesia di Dylan Thomas, originale per la forza delle sue immagini visionarie ed il suo linguaggio spesso oscuro. |
Una provocazione come quella di Ernst, dove un'immagine comune come quella del bacio diventa paradossale e provocatoria. |
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Un RIFERIMENTO come un candelabro art nouveau, sfuggente perche' con le sue linee curve sembra scappare, condurre altrove. |
"L'idea dell'eterno ritorno e' misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell'imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripetera' cosi' come l'abbiamo gia' vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all'infinito! Che significato ha questo folle mito?" M.Kundera | Un'IDEA come quella dell'eterno ritorno dell'uguale di Nietzsche, sfuggente perche' non e' immediatamente comprensibile, affascina l'immaginazione ma al contempo spiazza e lascia senza parole. |
Una fotografia come quella di Niepce, sfuggente perche' i contorni sono talmente sfumati da rendere il soggetto quasi irriconoscibile. |
Una costruzione come la Tour Eiffel, sfuggente per la sua struttura che dalla terra parte per elevarsi al cielo. |
Una LINEA sinuosa, musicale perche' si muove sfuggendo ad un tracciato preciso ed attendibile, come melodia che corre su di uno spartito creando armonia. |
Una COMPOSIZIONE come quelle di Kandinskji, musicali perche' armoniche nelle loro parti, nei loro colori e nelle loro forme e nelle intenzioni dell'autore stesso. |
"Les sanglots longs
Des violons De l'automne Blessent mon coeur D'une langueur Monotone Tout suffocant Et bleme, quand sonne l'heure, Je me souviens Des jours anciens Et je pleure, Et je m'en vais Au vent mauvais Qui m'emporte Deca, dela' Pareil a' la feuille morte." Paul Verlaine |
Un'armonia come quella della poesia di Verlaine, dove ogni suono si ripete e si richiama secondo un preciso schema. |
Un profilo come quello di Seurat, dove ogni linea curva viene bilanciata con una retta e viceversa. |