RICHIESTE AI COMUNI TRA IMMAGINARIO E REALTA`
BIANCHI
ELISABETTA
MACONDO
| CITTA`
1.Quale colore associeresti al tuo paese? Il grigio delle case e il verde degli alberi. 2.Come tu, bambino, disegni il tuo paese? Come una fila di case che si affaccia su un viale di mandorli. 3.Cosa del tuo paese riesce ancora a stupirti pur vedendola sempre? La casa dei Buendia. 4.Descrivi come camminano i tuoi compaesani. Camminano con gli occhi fissi all'orizzonte, salutando le persone che conoscono e cambiando strada quando vedono un nemico. 5.Quali sono i tuoi punti di orientamento del tuo paese? La strada principale, costeggiata dai mandorli ed il comune, posto al centro. 6.Dove si incontra la gente? Nella piazza, dove sorge sia il comune che la chiesa. 7.La creazione di una Piazza Telematica pensi possa sviluppare la tua immaginazione ed aiutarti a comunicare con i tuoi figli ed amici lontani? Forse, ma la gente del mio paese e' piu' abituata ai contatti diretti. |
| INDIVIDUO
8.Quale e' il ricordo piu' chiaro e visibile della tua infanzia legato al tuo comune? L'arrivo degli zingari. 9.Dove preferisci andare quando sei triste e quando sei allegro? Il luogo e' lo stesso: nel mio giardino, dove sono veramente in contatto con me stessa. 10.Che colori vedi al mattino, quando esci di casa? In primavera, il verde chiaro delle foglie degli alberi, d'inverno il giallo della luce dei lampioni. 11.Che legame hai con i nomi delle strade che percorri? Ognuno di essi rappresenta momenti della mia infanzia, quando quei nomi erano per me misteriosi. 12.Racconta la storia di una cicatrice procurata nel tuo paese. La figlia dei Buendia se ne procuro' una alla mano mettendo la mano sul fuoco il giorno in cui rifiuto' il proprio pretendente. 13.Cosa andresti a rivedere immediatamente al ritorno dopo un lungo viaggio? Probabilmente, la prima cosa che vorrei vedeere sarebbe casa mia. 14.Dove vorresti essere sepolto? Al di fuori del cimitero, sotto al muro dove durante la guerra civile venivano fucilati i traditori. 15.Durante un viaggio a quale scorcio del tuo paese ripensi con malinconia? Ripenso alla vista del paese dalla finestra di casa mia. |
| COLLETTIVITA`
16.Quali sono gli indovinelli, i proverbi e le favole tramandati dalla tradizione orale? Sono collegati alle avventure dei fondatori del paese, che attraversarono l'altopiano peer giungere fino a qui. 17.Qual e' la musica che si sente piu' spesso per le strade del paese? Spesso si sentono le canzoni che le donne cantano mentre sono intente ai lavori domestici. 18.Esiste il "matto del paese" ? Forse matta non e', pero' c'e' una donna che non e' piu' uscita di casa dalla morte del marito. 19.Il dialetto e` parlato tra i giovani? No, non molto. 20.Esiste un gioco, un palio o una tradizione che si tramanda di generazione in generazione? No, perche' i fondatori decisero di non trapiantare a Macondo le tradizioni del loro luogo di provenienza. 21.Quale e' la tua idea di accoglienza? La casa dei Buendia, dove ogni straniero e' sempre il benvenuto. 22.Cosa c'e'che non cambia proprio mai nella gente e cosa cambia troppo in fretta? Il loro atteggiamento rassegnato nei confronti della vita, e quello che cambia troppo in fretta sono le opinioni politiche. 23.Quali sono i valori comuni che sono alla base della vita del paese? L'unico valore che la gente del paese riconosce come universale e' la propria coscienza, anche se spesso non e' un valore oggettivo. |
| IMMAGINARIO
24.Se potessi fermare il tempo in che istante e in che luogo del paese lo fermeresti? Lo fermerei nel momento in cui il colonnello Buendia viene salvato dalla fucilazione dal fratello, di fronte al muro del cimitero. 25.Con quali colori dipingeresti le case e gli edifici pubblici? Lascierei libera la scelta, perche' i colori dei muri sarebbero interpretati in senso politico. 26.Dove, come in una nube o in un tronco nodoso, ricordi il volto di una persona? Nelle fronde degli alberi. 27.Cosa vedrai dalla tua finestra tra dieci anni? Probabilmente la stessa immagine che vedo ora, la strada principale con la sua fila di case. 28.Se fossi un animaletto minuscolo in quale fiore dei tuoi prati o giardini ti piacerebbe vivere? Nelle begonie del giardino dei Buendia, perche' in quella casa succede sempre di tutto. 29.In che mito ti identifichi? Mi identifico nel mito dell'araba fenice, perche' spero di rinascere sempre dalle mie ceneri. 30.Cosa ti incuriosisce in una foto di tua madre da bambina? Vorrei sapere se ci assomigliamo o no, ed ogni volta giungo a conclusioni diverse. 31.Quale particolare odore, colore, profumo sapore o suono associ alla tua infanzia? Il sapore del ribes che mangiavo nel mio giardino. |
| REALTA`
32.Che difficolta' devono affrontare gli anziani del paese? La difficolta' di tutti gli anziani, il senso di inutilita'. 33.Vedi mai nascere e morire il sole? Prova a descrivere dove lo vedi nel tuo paese. Non vedo quasi mai sorgere il sole, mentre lo vedo tramontare nelle fronde degli alberi. 34.Il tuo comune ha mai attuato scambi con altre comunita' aventi un bagaglio culturale molto diverso (ad es. gemellaggi con citta', scuole, associazioni, anche estere)? No. 35.Esiste una banda musicale nel tuo paese e in che occasioni si esibisce? No. 36.Quale e' nel tuo paese l`"evento" che ha avuto piu' forza di coesione tra le persone? La guerra civile. 37.Sono rimasti, oggi, divertimenti giovanili tramandati dalle vecchie generazioni? No. 38.Esistono luoghi del passato, abbandonati da tempo e che ora, invece vengono utilizzati per alri scopi? No. 39.Hai mai avuto la sensazione che un pezzo della tua tradizione possa scomparire? Pensi possa esservi rimedio? No, purtroppo e' il naturale fluire delle cose. 40.La tua casa e` veramente casa tua? Dove e in che modo ti appartiene? Mi appartiene perche' e' il luogo dove ho vissuto dalla mia nascita. 41.Esiste un luogo incontaminato? Si, tutta la periferia del paese. 42.Se dovessi andartene, per quali motivi lo faresti, e quali sono i motivi per cui sei rimasto. Me ne andrei per allontanarmi dal mio passato, e resterei per non allontanarmene. |