MATRICI
 
 
SINUOSO
 
Possiamo far risalire la sinuositá nei rapporti armonici del corpo femminile: 90-60-90 (semplificato 3-2-3). La sequenza di questi numeri genera un ritmo aplicabile ad un oggetto, una superficie, una texture.
 1) suddivisione di una superfice in 8 parti : la parte minore (2) compresa tra quelle maggiori. 
2) Moltiplicazione di un elemento secondo la sequenza 3-2-3 in modo che la moltiplicazione sia semprediversa dalla precedente.
 
  
 
Il percorso  di questo fiume è interessante perchè cambia di direzione, l'attenzione di chi guarda non è polarizzata verso un centro fisso, ma verso più centri. La sinuositá è data dal cambiamento di direzione del corso del fiume. Partendo da un elemento ne individuo una proprietá fondamentale e decido di cambiarne una parte di proprietá nel suo opposto: 
La sinuositá possiamo ritrovarla in quest'abbraccio: qui il soggetto principale viene evidenziato, circondato ma la sua principalitá rimane tale.
1)CIRCONDARE UN ELEMENTO: con una linea che segue la dimensione maggiore dell 'oggetto.  
 
 
 
 
COMUNICATIVO
 
 
 
 
 
Comunicativo è qualcosa con una struttura molto chiara: immediatamente percepibile, decisa : con forme segni bendefiniti .
1) COME SI MOLTIPLICA: (partendo dal modulo base) moltiplico il mio modulo lungo una direzione fissa.  
 
 
 
 
 
 
Comunicativo è ciò che ha un ordine : l'ordine è dato dalla simmetria.
Ottengo una simmetria prendendo un asse di riferimento e ponendo elementi a una distanza fissa dall'asse in due direzioni opposte. Decidendo il tipo di asse (una retta, un punto, un insieme di punti e un insieme di rette, un elemento generico) e la sua collocazione (retta inclinata, insieme di punti a distanza fissa) otterrò numerose simmetrie.
1) Faccio una simmetria rispetto a due segmenti perpendicolari tra di loro. La distanza degli elementi dall'asse sará crescente dal centro dal punto d'incontro degli assi.
2) Faccio una simmetria rispetto ad una circonferenza (insieme di punti equidistanti da un centro) con una distanza uguale da ogni punto di riferimento. 
 
 
 
 
 
 
La scelta dei colori concorre alla comunicativitá di un elemento con la luminositá.  Scelgo i colori saturi perchè  sono più decisi dei colori non saturi, sfumati, tagliati reapportandoli con il bianco o il nero per accentuare la luminositá.
1) Scielgo di usare un solo colore saturo abbinandolo al bianco o al nero in modo di creare un contrasto di luminositá.
2)Scelgo di usare un colore primario in proporzione (1-2-3)   agli altri due : per esempio 1 unitá giallo, 2 di rosso e 3 di blu. 
 
 
 
Anche Il contrasto tra tonalitá chiaro e scuro che esprime la massima luminositá de colori.
1) Uso in maggioranza lo scuro  e pochissimo (1/9) il chiaro : avrò scuritá.
2) Uso in maggioranza il chiaro e lascio una piccola parte allo scuro (1/9) : avrò luminositá
 
 
 
IMMAGINARIO
L' Immaginario è qualcosa nascosto di cui se ne intravede una parte e il resto no, come in questo quadro il nero copre il volto della donna ritratta. Nascondendo quasi tutta o parte dell'immagine si ottiene una nuova immagine che incuriosisce perchè stimola l'immaginazione.
1) Si può nascondere un elemento con un filtro che la copre in modo che le parti coperte perdano ogni significato. Ad esempio usando il nero per coprire per i 5/6  un immagine o colorando( sempre i 5/6)  un oggetto di nero.
 
 
Posso decidere anzichè nascondere di deformare un elemento ottenendone così uno nuovo in cui sia possibile leggerne una matrice o rendendolo totalmente irriconoscibile. Posso ottenere quest'elemento divisendo l'elemento in piccolissime parti e successivamente distanziandole leggermente. 
1)Decido di dividere l'elemento in piccole aree verticali o orizzontali che mantengono una lunghezza caratteristica dell'oggetto. Successivamente distanzio queste aree di piccolissime (1/10 del lato più piccolo) distanze in modo uguale.
 
 
L'immaginario è assurdo, assurdo inteso come negazione della logica : per esempio quest'immagine  di una pipa che pur vedendola non possiamo toccarla perchè non esiste.
1) RENDERE ASSURDO UN ELEMENTO: Facendo distinzione tra oggetto e immagine: per rendere assurdo un oggetto posso colorarlo di un colore opposto al colore usuale, originario (per esempio una banana blu) . Se si tratta di  un immagine verrá affiancata da un breve testo che la nega o che non ha nessuna attinenza.  
 
 
 
 
 
 
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