paradigma
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Paradossalmente il luogo della prigione è il luogo più accettabile di tutto il film, e il guardiano capo, che è un personaggio tipicamente britannico è più sensibile degli altri. Rappresenta un genere di autorità fuori moda, è un personaggio comico e patetico insieme. E' meno farabutto di tanti altri. Non è in grado di far fronte ai problemi che lo circondano. Non capisce ne i criminali nè coloro che hanno il compito di correggerli, | ||
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Il film parla dei tentativi di limitare nell'uomo la libertà di scegliere tra bene e male. Il presidente della Motion Picture Association, Aaron Stern che è anche psichiatra ha elaborato ha elaborato un interpretazione molto interessante: secondo lui, Alex all'inizio del film rappresenta l'uomo allo stato di natura. La tecnica Ludovico corrisponde in termini psicologici al processo di civilizzazione; la malattia che ne consegue può essere vista come la nevrosi imposta all'individuo dalla società. La liberazione finale che il pubblico avverte corrisponde alla sua stessa rottura con la civiltà. Ovviamente tutto ciò accade a livello inconscio. |
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Il personaggio di alex non è positivo però suscita una strana identificazione psicologica, a differenza degli altri. questa strana realtà di un personaggio evidentemente malvagio, che però a livello inconscio riesce a farci percepire qualche cosa della nostra personalità. | |||
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