INTERPRETAZIONE DEL QUADRO FUTURISTA

La rappresentazione prospetticae' una costruzione geometrica che permette di ottenere figure simili aquelle che il nostro occhio percepisce. Queto significa che non corrispondealla realta', ma e' un'allusione alla visione dell'uomo. La prospettivapuo' essere considerata dunque una semplificazione dell'immagine reale,di un luogo piu' grande, all'interno del quale le regole sono piu' complesse.Per questi motivi spesso ci serviamo dell'assonometria, una rappresentazionedi piu' difficile lettura, per la complessa corrispondenza percettiva conla realta', ma piu' vantaggiosa perche' misurabile. L'analisi del quadro"New York" porta dunque ad una sua "trasformazione"da prospettiva in assonometria, per conoscere le misure reali delle formee dello spazio, che permettono di comprenderne piu' a fondo le regole dicomposizione, per arrivare ad una ricostruzione il piu' possibile fedelea quella dell'artista. Dall'immagine ho eliminato tutto cio' che fa dacornice per concentrare l'attenzione sugli elementi che ho consideratofondamentali del quadro. In primo piano rimangono solo i quattro edifici,quelle forme che Depero, nel fondo del suo disegno, ripete "all'infinito".

Depero, affascinato dall'inqiuetantevita americana, si trasferisce a New York nella speranza di ottenere unsuccesso che non riuscira' a raggiungere. Il quadro raffigura quella citta'tanto sognata ma allo stesso tempo sofferta, una ripetizione quasi ossessivadi elementi quali "occhi di luce" e grattacieli, trasmettononon solo l'idea di movimento, ma anche di un anonimato e di una serialita'tipicidel mondo industriale. Questa citta' da lui tanto sognata, ad una trattosembra che lo spaventi, gli edifici gli cadono davanti agli occhi e sispengono all'infinito senza storia ne' direzione. La visione ravvicinatadi questi alti e solo alti edifici e' distorta, ma la lontanaza li sollevae gli occhi riescono a catturarne la forma e la posizione reale.


IL PROGETTO

New York - vista aerea

L.Mies van der Rohe

Seagram Building 1958 -New York

LA CITTA' INFINITA