Riflessioni sull' Architettura "Per alzarsi in volo bisogna andare controvento" Questo č il significato attribuito all' architettura, nei confronti del neoclassicismo,
dal Movimento Moderno.
Ormai consolidato il cambiamento, numerose sono e sono state le Avanguardie che hanno cercato di dare nuovi slanci ad una architettura ormai solidificata.
L' industrialesimo ha portato ad una rapida ed inarrestabile
evoluzione: della mentalitą, degli usi e delle consuetudini. Il tradizionalismo e regionalismo sono ormai valori storici appartenenti al passato, il presente ci propone una visione omnicomprensiva dei luoghi.
In questo nuovo millennio l' architetto deve guardare avanti: evolversi, sperimentare, codificare nuovi linguaggi, intraprendere nuovi sentieri che chissą in futuro potranno diventare strade utilizzabili dai futuri architetti.
Di fronte a questa situazione io mi schiero con tutti coloro che nutrono un vivace senso di rinnovamento, di ricerca di un nuovo paesaggio definito da tipologie nuove e affascinanti.
L' uomo moderno ormai conosce e convive con i nuovi materiali (Vetro, Acciaio, Materie Plastiche ecc...), li conosce e non é pił spaventato dal loro utilizzo, pertanto é opportuno iniziare a sviluppare nuove forme con questi materiali.
Le stecche, i pettini, il rettangolo, il quadrato, la "L", la "T", sono forme ormai troppo ricorrenti nell' architettura, sindrome di un legame continuo con il passato. Le nuove forme quali: cuspidi, pentagoni, coni, sfere, parabole avvicinandosi formalmente a elementi naturali, possono essere utilizzate per un linguaggio innovativo.
Un architettura che indentifichi nell' utenza specifica la massima forma di ispirazione, dove volumi e atmosfera siano integrati al fine di una completa ricerca espressiva.
ANDREA MASONI |