Opera House diUtzon Questi volumi pur essendo anomali nel loro genere possiedono una certa assonanza con delle architetture viventi.
Infatti nell' Opera House di Sidney, in Australia, (1956/1983) l' architetto danese Jorn Utzon é alla ricerca di una architettura organica, vale a dire simile alle forme della natura. La sala da concerto, posta su di un pesante basamento, ha una copertura composta da due ordini di gusci di cemento armato a forma di paraboloidi ellittici che, liberandosi dall' acqua, ricordano le vele di un galeone gonfiate dal vento o le ali di un gabbiano in volo. |