Riferimenti architettonici

OPERA HAUSE di Sidney

Opera House diUtzon

Questi volumi pur essendo anomali nel loro genere possiedono una certa assonanza con delle architetture viventi. Infatti nell' Opera House di Sidney, in Australia, (1956/1983) l' architetto danese Jorn Utzon é alla ricerca di una architettura organica, vale a dire simile alle forme della natura.
La sala da concerto, posta su di un pesante basamento, ha una copertura composta da due ordini di gusci di cemento armato a forma di paraboloidi ellittici che, liberandosi dall' acqua, ricordano le vele di un galeone gonfiate dal vento o le ali di un gabbiano in volo.




T.W.A. airport di Saarinen

Saarinen aspirava a trovare, per ciascun particolare problema architettonico, un contenitore che fosse unicamente e quasi esclusivamente espressivo.
In questo senso la sua opera di maggior rilievo è il terminal della T.W.A. a New York, le cui forme oscillano ambiguamente tra il campo della architettura e quello della scultura. Anche in questo caso l' architetto si avvicina ad una forma organica che allude forse alla poesia del volo degli uccelli.

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