Carlo Carrà
Questa immagine futurista é di Carlo Carrà , pittore Italiano (Quargnento 1881- Milano 1966). Trasferitosi nel 1895 a Milano,iniziò la sua formazione artistica frequentando la galleria d'arte Grubicy e studiando le opere dei divisionisti. Nel 1899 si recò a Parigi, dove conobbe la pittura impressioista;
mentre nel 1900 a Londra entrò in contatto con i circoli libertari dei fuoriusciti italiani.
Ritornato a Milano nel 1904, dopo una iniziale adesione al divisionismo, divenne amico di U. Boccioni e di F. T. Martinetti,e fu tra i fondatori del movimento futurista, collaborando alla stesura del Manifesto dei pittori futuristi e del Manifesto tecnico dalla pittura futurista.
Nel 1911 e negli anni successivi partecipò ad innumerevoli esposizioni (Esposizione futuristica alla galleria Bernheim-Jeune, Parigi) e tra i dipinti futuristi di questo periodo ricordiamo: I funerali dell' anarchico,
Ciò che mi ha detto il tram, Ritmi di oggetti , Simultaneità-donna al balcone.
Successivamente Carlo Carrà si allontanò dai modi futuristi, legandosi ad un interesse per il cubismo e poi a uno stile caratterizzato da una semplicità volumetrica grottesca e infantile.
Nel 1917 conobbe G. De Chirico e iniziò una nuova fase pittorica con una interpretazione dell'estetica metafisica elaborata alla luce dei maestri Quattrocento italiano.
Negli anni venti la pittura di Carrà si evolvette verso un rinnovato interesse per la natura, interpretata con vigorosa essenzialità. Il tema del paesaggio divenne il suo interesse costante e coincise con il distacco dai movimenti d' avanguardia in favore di una completa adesione a una ricerca personale.
All' equilibrio compositivo basato su poche forme essenziali si unì, come elemento fondamentale, la qualità cromatica della materia pittorica. Dopo la guerra pubblicò
il rinnovamento delle arti in Italia (1945)e continuò sino alla
morte una intensa attività sia grafica che pittorica.(tratto da ENCICLOPEDIA BOMPIANI)
|