Rappresentazione e controllo dello spazio architettonico e della sua formazione

"Il disegno nasce dall'esigenza di comunicare i caratteri, l'identità, la qualità di una peculiare situazione spaziale, con le relative implicazioni distributive, tecnologiche, costruttive e di immagine; ma anche dalla necessità di comunicare come lo spazio si sta trasformando nella dinamica evolutiva del progetto. Comunicare agli altri ma, molto spesso, soprattutto a se stessi. L'annotazione di un'idea di spazio nella sua tridimensionalità e nella sua dinamica evolutiva è uno strumento di riflessione indispensabile al lavoro progettuale e permette di arrivare a risultati compositivi più pertinenti all'idea architettonica che si persegue, e con una carica maggiore di complessità, di ricchezza, in definitiva di progettualità. Un buon disegno di architettura, inoltre, non nasce dalla perizia manuale. E' il risultato della capacità di controllare mentalmente organismi spaziali anche estremamente complessi sia in un loro particolare assetto tridimensionale, sia nelle possibili dinamiche morfogenetiche. Ed è, questa, una capacità che si acquisisce con l'esperienza."

"Il corso si occupa (...) dei sistemi avanzati di rappresentazione e comunicazione resi possibili dalle tecniche attuali, e delle tendenze in atto. Un settore, questo, che si muove verso un ampliamento del campo stesso del rappresentabile. L'utilizzazione di tali sistemi (come la geometria frattale o la simulazione di sistemi dinamici di tipo aleatorio applicati alla progettazione di architettura) non è, infatti, in funzione di una rapidizzazione delle rappresentazioni convenzionali (in quanto non è praticamente possibile una rappresentazione non computerizzata) ma fornisce un ulteriore strumento di analisi e comunicazione di un'idea di spazio e della sua trasformazione."

Da "Articolazione e contenuti dell'insegnamento"

Corso Integrato di Rilevamento e Rappresentazione

Sezione A

Disegno dell'Architettura

Disegno automatico

Celestino Soddu;

in "Guida ai programmi ufficiali per l'A.A. 1996/97",

Corso di laurea in Architettura (N.O.) 3° anno di corso,

Politecnico di Milano, facoltà di Architettura.