QUADRO FUTURISTA SCELTO


LINEE DI VELOCITA'+ PAESAGGIO
dipinto su tela -1912- opera di Giacomo Balla (1871-1968)


...E' vitale soltanto quell'arte che trova i propri elementi nell'ambiente che la circonda.Come i nostri antenati trassero materia d'arte dall'atmosfera religiosa che incombeva sulleanime loro,così noi dobbiamo ispirarci ai tangibili miracoli della viata contemporanea e alla ferrea rete di velocità che avvolge la terra...
dal MANIFESTO DEI PITTORI FUTURISTI -11/2/1910-


Proprio Balla,che nel 1910 era già un punto di riferimento per i giovani artisti futuristi,è uno dei primi che si da a ricerche sulle scomposizioni dei colori,della luce e della fase dei movimentiche caratterizzano il paesaggio.

POSSIBILE STUDIO SUL QUADRO SCELTO


Inizialmente si è cercato di mettere in evidenza,in modo anche grossolano,ma diretto,quali fosserosecondo me le linee di forza del quadro,evidenziandole con un tratto esteso e marcato.




Si è passati poi ad una definizione più precisa di quali fossero le linee principali,identificate in questo caso anche per mezzo delle aree di diverso colore dell'opera e con un tratto più fine,in modo da evidenziare distintamente degli elementi che potessero entrare a far parte della mia ipotetica prospettiva.




Sono state poi prese delle immagini che mi potessero aiutare a caratterizzare e definire meglio l'idea di quale spazio prospettico era ricavabile dal quadro studiato.


dune

piramidi

Il risultato di quest'analisi del quadro è la visione di questo spazio architettonico prospettico,che rappresenta lo scorcio di un'ipotetica città tra le dune del deserto,quasi fosse frutto di un miraggio.Per questo motivo ho deciso di chiamare l'opera "MIRAGGIO TRA LE DUNE"