ICONOGRAFIA SCELTA PER IL PROCESSO PROGETTUALE


Immagini di G. Balla e G. Severini


Gino Severini; Ballerina+mare=vaso di fiori
New York, Collezione privata

L'immagine risulta intertessante per l'effetto volumetrico che ispira
nell'osservatore: tale allusivita' volumetrica servira', a mio parere,
per il processo progettuale che si dovra' operare su queste immagini.


Giacomo Balla; Plasticita' di luci+velocita'
New York, Collezione Joseph Slifka

Quest'immagine, lontana dai cromatismi della precedente, propone un senso
di dinamicita' e di movimento rettilineo ottenuto anche grazie all'effetto
chiaroscurale. Tale effetto inoltre permette una lettura a piu' livelli
dell'immagine, garantendogli un forte effetto spaziale.


Giacomo Balla; Forme grido 1915
Roma, Collezione sorelle Balla

Quest'immagine, recuperando gli effetti cromati della prima, propone
un senso di dinamica circolare self collapsing: il vortice centripeto a cui
allude si oppone allo slancio rettilineo della precedente. Nel ricavare
da queste immagini un iter progettuale si tentera' di mediare queste due
componenti, lo slancio rettilineo e quello centripeto. Sebbene apparentemente
in disaccordo, l'analisi cerchera' di dimostrare come siano,invece,
complementari.


Giacomo Balla; Feu d'artifice
bozzetto di scena, particolare, 1915-16
Milano, Museo teatrale alla Scala.

Quest'immagine risulta particolarmente interessante per il suo evidente riferimento
tridimensionale e volumetrico. Ho scelto di dedicarmi a quest'immagine per analizzare come,
sebbene avesse un valore evidente, potesse avere diverse interpretazioni.



Giacomo Balla; Feu d'artifice
bozzetto di scena, 1915-16
Milano, Museo teatrale alla Scala.



Fillia; Batterista
olio su tela, 1927
collezione privata

Con questo dipinto ci troviamo di fronte al tentativo futurista di incorporare
nel quadro una serie di suoni, quelli appunto del batterista.





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