Politecnico di Milano

Facoltà di Architettura

 Corso di rilevamento e rappresentazione III anno

Prof. CELESTINO SODDU

 

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 INDICE:

galleria futurista

interpretazione

particolare liberty

progetto

visita guidata

 

 

 

GALLERIA FUTURISTA

L'esercitazione è consistita nello sviluppare un progetto di architettura partendo dall'interpretazione in chiave tridimensionale di un dipinto futurista, modificando in questo la posizione e l'altezza del punto di vista e della linea di terra. Si mostrano qui di seguito alcuni dei quadri presi in considerazione per la scelta finale.

 

 

Velocità di motoscafo (B. Marinetti)

 

 

Particolare della sala d'aspetto dell'Idroscalo di Ostia (G. Dottori)

 

 

Profondità dinamiche (G. Balla)

 

 

 RITMI MECCANICI (V. PALLADINI)

Il quadro destinato alla tortura

 

 

Broadway, folla nella Subway

 

 

Forze ascensionali (G. Dottori)

 


 

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INTERPRETAZIONE

 

Questa fase può essere definita una vera e propria "interpretazione grafica del quadro, in quanto si dà al quadro stesso una nuova identità (gli abbiamo cambiato i connotati!); vediamo cosa è successo…

 

Dopo la scelta del dipinto da massacrare si è proceduto ad assegnargli una linea di terra ed una linea di orizzonte arbitrarie, la cui distanza una dall'altra determinerà l'altezza dell'osservatore:

Abbiamo assegnato una nuova PROSPETTIVA

 

L'esercitazione ha previsto la reinterpretazione di una parte a scelta del quadro sulla quale sviluppare poi il progetto; qui accanto è stata evidenziata in rosso

 

 

In questo disegno eseguito in Autocad si può vedere il passaggio dalla prospettiva del quadro (in verde) all'assonometria (in blu), attraverso la proiezione (linee rosse), del quadro stesso sul piano assonometrico; ma qui la presenza di molte linee di proiezione impedisce di individuare il procedimento: diamo dunque un'occhiata qui sotto per capire come abbiamo reso possibile questo evento soprannaturale...

 

 

 Ed ecco che si svela il trucco! Per avere le reali dimensioni dell'oggetto che stiamo osservando dobbiamo riuscire ad ottenere una sua rappresentazione assonometrica, poiché la prospettiva non ci dà le misure veritiere. Per passare dalla prospettiva all'assonometria si procede così: dal punto di vista (A) dell'osservatore la cui posizione sul piano è arbitraria, si traccia una linea che passi per quella che noi abbiamo inteso come la proiezione a terra di un punto caratteristico del quadro (in genere un vertice); dai piedi (B) dell'osservatore si traccia un'altra linea, che intersechi la proiezione sulla linea di terra del punto considerato in precedenza: il punto di intersezione tra le due linee rappresenta il punto a terra, sul piano assonometrico, del punto considerato. Per ottenere quindi i punti che non stanno a terra sul quadro basta

tracciare la verticale dal proprio punto a terra sul piano assonometrico e intersecarla con la linea che, partendo dal punto di vista, passa per il punto considerato (quello caratteristico) sul quadro.

 


 

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PARTICOLARE LIBERTY

 

All'interno del progetto si doveva prevedere l'inserimento di un particolare costruttivo in stile Liberty, che qui a Milano si può trovare facilmente in diversi edifici soprattutto del centro e dell'immediato intorno. Si riportano di seguito alcuni particolari interessanti e, soprattutto, quello che si è dovuto prestare all'ornamento del progetto.

 

Particolari di finestre di due edifici di via Malpighi

 

 

Particolare costruttivo del portone d'ingresso di un edificio in corso di Porta Venezia

 

 

E questo è infine il particolare della finestra di Palazzo Castiglioni in corso di Porta Venezia. E' proprio questa la finestra che è stata utilizzata nel progetto. Mentre qui a lato abbiamo proprio Palazzo Castiglioni di Giuseppe Sommaruga.

 

 

Qui si riportano le quote ottenute dal rilievo eseguito direttamente sul luogo.

 

 

E questo è il disegno (in due viste) eseguito in Autocad della finestra reinterpretata ai fini del progetto: la "A" rossa che si può scorgere incastrata è un chiaro riferimento alla parola "ARCHITETTURA" che per noi ha un significato un po' particolare (ma vedremo che lo avrà anche ai fini del progetto).

 

ECCOLA COME APPARE NELLA REALTA'

 

 

 


   

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PROGETTO

 

Vediamo come si è sviluppata la fase progettuale, da cui si è giunti alla realizzazione di un complesso espositivo, comprensivo di auditorium, uffici, ristorante panoramico e naturalmente del padiglione espositivo.

 

Come è già stato esposto in precedenza questi sono gli oggetti ottenuti in assonometria…

 

…alle figure piane si sono dati degli spessori, cosicché in seguito potessero diventare muri o solette…

 

…dopo di che si è proceduto all'aggiunta delle parti che si sono ritenute necessarie (in verde si vedono delle colonne di sostegno e la piattaforma del ristorante panoramico).

 

Adesso il progetto è finalmente completato, e può essere osservato da diverse angolazioni…

 

Ecco la vista dall'ingresso, con l'alto edificio per uffici al centro, e il padiglione espositivo sulla destra…

 

… e la vista dall'alto, in cui sono evidenti le coperture: gialla per lo spazio espositivo, azzurra per l'auditorium e rossa per l'ingresso. Ma facciamo una bella visita al complesso definitivamente realizzato.

 

 Verificando il ritorno alle origini…

Riportandosi nella posizione originaria dell'osservatore e impostando una prospettiva da questo punto verso il progetto sviluppato in 3d, si evidenzia come gli elementi che avevamo utilizzato da spunto per la progettazione, tornino ad assumere il disegno che avevano sul quadro d'origine.

 


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VISITA GUIDATA

 

 

Vista anteriore e vista posteriore

 

 

Vista laterale dai padiglioni e vista dall'entrata

 

 

 

 

 Vista frontale e vista dall'alto che evidenzia la copertura in rame dei padiglioni espositivi

 

Particolare ristorante panoramico con la vetrata e la cupola cromata

Particolare dell'ingresso con una scritta familiare

 

 

Particolare degli ascensori di accesso al ristorante panoramico

Particolare del simbolo dell'expò che riporta a un nonsocché di Liberty!

 

 

 

 

 


 

 

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