Politecnico di Milano
Facolta' di Architettura
corso di Disegno Automatico
Prof. Celestino Soddu
A.A. 1996/1997
Elaborazioni dell'allieva:
Gaia Cristina Rossi
N. matricola: 175483
...ECCO LA MIA VERA FACCIA!!
... ED ECCOMI, INVECE, IN CHIAVE FUTURISTA!!
IL FUTURISMO
Nel 1909 nacque il Futurismo:il poeta Marinetti, i pittori Carra', Boccioni
Russolo, Severini e Balla, fondarono il movimento e ne costituirono anche le figure di maggior
prestigio.
Tale corrente si sviluppo', contemporaneamente al Cubismo, in Italia, spaziando dalle arti figurative, alla letteratura
'alla musica, al teatro. I Futuristi si proposero di distruggere la cultura del passato, esaltando tutto cio'che era
nuovo, moderno e dinamico:il progresso industriale, la velocita'' della macchina, la rivolta e la violenza
come forza degli uomini. Esaltano la guerra come unica soluzione ai mali dellumanita'.
I soggetti delle opere sono, infatti, aerei, automobili, treni, pali della luce, paesaggi industriali, ma anche scene
di violenza, aggressivita'o di potenza, quali risse e battaglie.
Animati da una concezione vitalistica, ispirandosi a Bergson e Nietzche, i pittori
futuristi ideologizzarono fortemente il gesto e la parola, elaborando cosi' un nuovo linguaggio
ispirato alla citta' industriale, al mito della velocita' e rifacendosi ai
principi della scomposizione del colore e della forma.
Gino Severini
Ballerina al Bal Tabarin -1913-
Schizzo per lo studio dell'opera di Severini.Riduzione del soggetto alle sue linee
principali
Umberto Boccioni
Gli stati d'animo n.1. Gli addii -1911-
Schizzo dell'opera di Boccioni. Viene proposto un treno in movimento,
scvomposto nei suoi elementi costitutivi principali
Luigi Russolo
Solidita' nella nebbia. -coll. Mattioli-
schizzo del quadro di Russolo, in cui appaiono nella nebbia delle figure umane in movimento.
Anche la luce crea un movimento uguale ma opposto a quello della nebbia.
Umberto Boccioni
Bevitore - 1914 -
Schizzo di studio. Il soggetto appare evidente anche se scomposto secondo la dinamicita'dei suoi movimenti.