IL FUTURISMO
Il movimento futurista nacque quando
il letterato Filippo Marinetti nel 1909 pubblicò il "Manifesto del
Futurismo" sul "Figaro".
Il movimento si contrapponeva alla
cultura tradizionale e lanciava la sfida di un rinnovamento totale,radicale,
nelle arti e nella vita sociale e politica. Tale mutamento era considerato
inevitabile, e direttamente collegato con la nuova realtà della
civiltà industriale, dominata dalla macchina , dai miti della velocità
e del progresso.
Problema centrale per il futurismo
era la rappresentazione del movimento, l'espressione della dimensione temporale:
di qui l'adozione di tecniche adeguate a questi scopi, come l'iterazione
e la scomposizione.
Tra i più grandi artisti del
movimento futurista bisogna ricordare Balla, Boccioni, Severini, Carrà,
Russolo nella pittura mentre per l'architettura il più grande fu
Antonio Sant'Elia.