Ero angosciato, dove mi trovavo?
avevo davanti a me un mondo diverso,
sembrava un tranquillo sistema urbano,
eppure avevo paura, mi sentivo perso.
Queste giganti architetture,
si stagliavano verso l'infinito violente
io, indagatore dell'incubo senza paure
mi sentivo piccolo, mi sentivo impotente.

Queste costruzioni
dal quadro si erano staccate,
sembravano una prospettiva
uno di quegli strani disegni che voi architetti da sempre fate!
Ma ecco che la testa cominciò a girare
squadre, righe, matite vi vennero addosso,
la prospettiva si trasformò in assonometria,
io, osservatore divenni più grosso...
La vista si annebbiò,
e quegli strani monumenti
cominciarono a giocare
con i miei sentimenti.
Le emozioni erano tante,
angoscia, paura, felicità, eccitazione,
insomma, neppure Groucho con le sue battute
avrebbe potuto togliermi l'attenzione...
Ormai posso fare anche il disegnatore,
guarda che fantasia
dalla prospettiva
ho catturato l'assonometria