Politecnico di Milano

Facoltà di Architettura

Corso di disegno e rappresentazione

Prof.Colabella

Studente:

Sozio Riccardo

178369

 

L'infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

E questa siepe, che da tanta parte

Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.

Ma sedendo e mirando, interminati

Spazi di là da quella, e sovrumani

Silenzi, e profondissima quiete

Io nel pensier mi fingo; ove per poco

Il cor non si spaura. E come il vento

Odo stormir tra queste piante, io quello 

Infinito silenzio a questa voce

Vo comparando: e mi sovvien l'eterno

E le morte stagioni,e la presente

E viva, e il suon di lei.Così tra questa

Immensità s'annega il pensier mio:

E il naufragar m'è dolce in questo mare.