Corso di disegno e rappresentazione | I LUOGHI DI LEOPARDI | INDICE |
Il Testo
L'Infinito
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, |
Da: La sera del dì di
festa
Dolce e chiara è la notte e senza vento, |
L'ipotesi
L'Uomo tra Realtà e Immaginazione
Quest'ermo Colle = il Soggetto (Punto di Vista) in Solitudine
E questa siepe...quella = Barriera fra Reale e Immaginario voluta dal Soggetto
Ma sedendo e mirando, interminati Spazi = Sensazioni percettive spaziali
Io nel pensier mi fingo = Passare nel Mondo dell'immaginazione
E come il vento Odo stormir = Sensazioni percettive temporali
Tra queste piante = Mondo del Reale
Emi sovvien l'eterno,...e il suon di lei...mare = Immaginario, ricordi, eternità
E il naufragar m'è dolce = Piacere
Il paradigma