Dal testo al progetto
Il testo, apparentemente in versi sciolti, è in realtà formato da tre sezioni di cinque versi, costituite dal susseguirsi di un settenario, due endecasillabi, un settenario ed un endecasillabo, e da un endecasillabo conclusivo.
Le unità formali corrispondono anche ad unità di senso. Ciascuna inizia con un'invocazione al cuore del poeta, affinchè cessi di soffrire, e descrive poi le condizioni che portano il poeta alle più amare conclusioni, con un'argomentazione che allarga progressivamente il proprio ambito di interesse.
Il testo può così essere immaginato come una struttura formata da anelli concentrici, una struttura che si espande per successive specificazioni dello stesso concetto.
Le ellissi individuano dei piani, inclinati in modo tale che il dislivello sia minimo nell' area di contiguità semantica e vada invece aumentando allontanandosene.
Evidenziando nel paradigma le porzioni delle ellissi corrispondenti alle aree del testo in cui si esprimono i concetti chiave si evidenziano i luoghi dal valore semantico più forte.
Nelle aree individuate individuate si levano dei setti, delle muraglie.
L'aspetto della superficie dei setti è determinato dalle parole chiave di ciascuna strofa. Il setto dell'inganno ha una superficie che distorce le immagini che riflette, il setto della terra è completamente opaco, il setto del fato è traslucido.
