LA REINTERPRETAZIONE DEL GALLETTO SEGNAVENTO
CATEGORIE DEL GALLETTO
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SVILUPPO
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casualità nel ruotare
(casualità del vento)
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scelta arbitraria di una delle tre matrici rotatorie
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movimento
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rotazione della struttura fisica
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CATEGORIA DELL' "INFINITO"
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SVILUPPO
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la siepe
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interazione fili tesi sulle facce esterne
con "matrice curva"
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CATEGORIA DEL PROGETTO
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SVILUPPO
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contrapposizione
geometria cartesiana-non cartesiana
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due matrici lineari e una matrice curva
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Le qualità scelte del galletto segnavento (casualità e movimento)
sono per propria natura dinamiche e non prevedibili.
La mia interpretazione ha stravolto queste categorie, creando una casualità
gestita dall'uomo
(che sceglie una matrice e gli soffia contro) e un "movimento statico"
applicato alla rotazione della struttura fisica (la regola per la rotazione
è stata quella di incastrare un "corpo aereo" che si inserisce nella
struttura e ne crea la deformazione).
Nella scelta arbitraria della matrice che genera movimento, si ritova
il legame col galletto originario.
La funzione di "siepe" e quindi di filtro, di passaggio è indivuato
dall'interazione di tre elemeti:
1- matrice curva posta nel margine dello spazio utilizzato che si confronta
con le due matrici
lineari interne.
2- generazione di maglie verticali con fili tesi degradanti per geometria
e intensità.
3- posizionamento dell'elemento "siepe" in asse con il "corpo aereo",
generatore del dissesto,
( potenzialmente può ancora uscire dalla
"siepe").