da "LA REALTA' INVENTATA- contributi
al
costruttivismo a cura di P.Watzlawick"
ed. Feltrinelli
Siamo abituati a pensare che la realtà può
essere "scoperta". Al contrario, il costruttivismo
sostiene che ciò che noi chiamiamo realtà
è una interpretazione personale, un modo particolare
di osservare e spiegare il mondo che viene costruito
attraverso la comunicazione e l'esperienza. La
realtà non verrebbe quindi scoperta, ma "inventata".
Chi arriva a capire che il mondo è soltanto
una sua invenzione, non può non applicare questa
scoperta al mondo dei suoi simili. Chi sa di non possedere la verità
assoluta, ma solo una visione del mondo più o meno adeguata, troverà
difficile ascrivere agli altri malvagità e follia e insistere nel
pensiero manicheo primitivo che "chi non è con me è contro
di me".
La presa di coscienza del fatto che non sapremo
nulla finchè non sapremo che non sapremo mai nulla di definitivo,
è la premessa per il rispetto delle realtà inventate da altri.