" In queste sale antiche
al chiaror delle nevi intorno a queste
ampie finestre sdo il verno ,
rimbombano i sollazzi e le festose
mie voci al tempo che l' acerbo , indegno
mistero delle cose a noi si mostra
pien di dolcezza .... "
da " Le Ricordanze "
L ' ADOLESCENZA
" Agli anni miei
anco negarono i fati
la giovinezza "
da " A Silvia "
LIMITAZIONI FAMILIARI
" Io vedeva parecchie famiglie di questa medesima citta' , molto , anzi
senza paragone , meno agiate della
nostra , e sapeva poi di infinite altre straniere , che per qualche leggero
barlume di ingegno veduto in
qualche giovane loro individuo non esitavano a far grandissimi sacrifici
affine di collocarlo in maniera
atta a farlo profittare dei suoi talenti .... "
da " Lettera al padre del luglio 1819 "
STRUGGIMENTO DELL ' AMORE
"Amore , amore , assai a lungo volasti
dal petto mio , che fu si' caldo un giorno ,
anzi rovente ....
Ma non si' tosto
amor , di te m' accorsi , e il viver mio
fortuna avea rotto , e a questi occhi
non altro convenia che il pianger sempre . "
da " Vita solitaria "
DESIDERIO DI MORTE
" ... gia' nel primo giovanil tumulto
di contenti , di angosce e di desio ,
morte chiamai piu' volte , e lungamente
mi sedetti cola' su la fontana
pensoso di cessar dentro quell' acque
la speme e il dolor mio . "
da " Le Ricordanze "
MALE FISICO
" Non mi vo' piu' dolere ,
miei cari amici , e la coscienza che ho della grandezza
della mia infelicita' non comporta uso di querele .
Ho perduto tutto : SONO UN TRONCO CHE SENTE E PENA "
da " Lettera al Giordani del 15 dicembre 1830 "
LA MORTE
" Sola nel mondo eterna , a cui si volve
ogni creata cosa ,
in te , Morte , si posa
nostra ignuda natura . "
da " Coro dei morti nello studio di F. Ruysch "