LE MATRICI
PARADIGMA INDIZIARIO
Attraverso il paradigma si giunge a strutturare l' analogia, ovvero il criterio con cui costruiamo similitudini astratte. Una volta trovati gli elementi costruttivi dell'ipotesi bisogna comporli seguendo il principio della semplicità. Lo scopo finale è quello di rappresentare il luogo del non luogo estrapolato dallo scritto di Leopardi, filtrato dalla nostra fantasia e portato nel nostro mondo.
LA PRIMA FASE DEL LAVORO E' STATA CONCLUSA CON LA DETERMINAZIONE DELL'IPOTESI CIOE' QUEL CODICE ASTRATTO CHE PRENDE IL NOME DI PARADIGMA INDIZIARIO.
Le fasi successive al nostro lavoro sono le seguenti:
- INDIVIDUAZIONE DEL PERCORSO INDUTTIVO ossia la ricerca delle MATRICI FORMALI che sono delle immagini estrapolate dal mondo reale rappresentanti il non luogo.
- ORGANIZZAZIONE DELLE MATRICI ossia la prima ipotizzazione di quello che sara' attraverso la regola del paradigma e particolari elaborazioni lo scenario finale.
- RAPPRESENTAZIONE POSSIBILE DI UN LUOGO ovvero rappresentazione soggettiva del luogo dedotto dal pensiero poetico.
LA PROGETTAZIONE AVVIENE SECONDO UNA FASE DI TESI ED ANTITESI.
PRIMA FASE
percorso abduttivo
L'universo e' un perenne ciclo di trasformazione della materia, questo meccanismo e' dettato da una forza cieca e fatale LA NATURA, l'umo viene coinvolto , non sa nulla, non e' nulla e nulla puo' fare contro la MORTE.
La natura ha una duplice attribuzione: inizialmente e' considerata come una madre amorosa che aveva cercato di nascondere la nostra realta' ispirandoci nell'animo ILLUSIONI CONSOLATRICI, ma poi essa e' considerata come nemica dell'uomo e comunque di tutti gli esseri da lei generati, intente a seguire certi suoi disegni imperscrutabili, senza curasi affatto della loro felicita'.
IMMAGINE 1 PESSIMISMO
TESI ANTITESI
L'uomo diventa come una farfalla solo ed indifeso vaga per il mondo schivando i pericoli piu' grossi e cercando di "posarsi" sul fiore piu' "buono" fingendo di sfuggire alla sua realta'.
L'uomo e' immerso nel cosmo sterminato e incomprensibile e non sa trovare un perche' ne' della vita di esso ne' della sua; e tuttavia pur nella sua angoscia di creatura debole ed effimera , avverte in se una nobilta' spirituale che l'innalza su gli altri esseri e che consiste sopratutto nella sua consapevolezza, nella sua capacita' di abbracciare con la sua mente tutto l'universo.
L'espressione di un tormentoso dibattito dell'anima fra le conclusioni sconsolate della ragione e un'ansia romantica che il poeta scopre assurda, insoprrimibile presente nel fondo del proprio essere, d'infinito d'assoluto, d'eterno: di una giustificazione della vita , di la' dal suo travaglioso cammino e del suo ineluttabile partecipare al nulla.
IMMAGINE 2 DIGNITA'
TESI ANTITESI
L'uomo all'interno dell'universo solo ed indifeso cerca rendersi conto della sua situazione ma invano perche' non riuscira' mai ad unire ed ordinare tutta la sua realta'. Questo pensiero di finito ed infinito, fra la nostra vita limitata e circoscritta e il bisogno del perfetto e dell'eterno che e' nel nostro spirito si configura come una lotta continua e senza scampo fra l'io ed il destino.
La memoria e' quella d'infanzia di un primo contatto vergine con le cose, o memoria di giovinezza.: d'un tempo, comunque di illusioni vaste ed indefinite, come il respiro stesso dell'anima . Il tutto significa ritrovare di la dallo squallore e dalla delusione del presente lo slancio generoso d'un tempo, evocare la dolcezza di quel passato per sempre perduto; cogliere fuori dalla realta' meschina e deludente, la realta' piu' vera , quella arcana e ineffabile e quindi indefinita,del sentimento.
IMMAGINE 3 FELICITA'
TESI ANTITESI
La rimembranza e' essenziale e principale nel sentimento poetico, ed il poetico si riscontra sempre nel lontano, nell'indefinito e nel vago.