TRANQILLITA' (PACE INTERIORE)
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Quale immagine può rappresentare la tranquillità meglio di un bambino protetto dalle braccia sicure di una madre? Un abbraccio è ciò che spesso ci rende felici di vivere.
SOLITUDINE
"foto di John Hedgecoe"
La solitudine è ben evidenziata in questa foto dall'immagine di un antico focolare che, ormai stanco viene avvolto dalla nebbia e, come ultimo rifugio, un edificio che più nulla ha dell'originale vigore.
VOLONTA' DI MENTICARE SE' STESSI
(OBLIO)
Voler dimenticare il proprio essere è in sostanza un rifiuto, forse dovuto alla paura, di cercare dentro di noi, di scoprire come siamo fatti veramente. Il forzare questo processo vuol dire allora guardare ad ogni costo al di fuori di noi, del mondo in cui viviamo, delle persone che ci circondano, giungendo a volte, come nel caso del poeta, a dimensioni sconosciute, ad "angoli inesplorati della nostra mente di cui non si conoscono i confini. La foto non è dunque casuale in quanto rappresenta una goccia d'inchiostro in un mare di tempera, incarnando dunque la base del pensiero Leopardiano.
FUGA DAL REALE
"Mare in burrasca", Di Giulio
La fuga dal reale è una conseguenza della ferma volontà di dimenticare sé stessi. Per Leopardi ciò diviene una necessità, un obbligo al quale non può assolutamente sottrarsi . La realtà resta comunque uno scoglio molto grosso da superare, in questo senso, le poderose onde del mare rappresentano il tentativo di fuggire di Leopardi, e gli scogli, l'ostacolo della cruda realtà.
MATERIALIZZAZIONE DELL'ESSENZA REALE
"Natura morta", Velasco Vitali
La realtà resta quindi l'ostacolo più duro che Leopardi tenta di superare. La realtà è dura, fa soffrire, in essa si ritrovano le paure, le angosce che chiunque deve affrontare nel corso della vita. La felicità, i bei momenti diventano attimi preziosi per chi è costretto ad avere una vita difficile, ma posso essere presto dimenticati da chi, come leopardi, non ha mai avuto nessuno con cui condividerli. Questo quadro rappresenta l'essenza reale cogliendo l'energia dell'ombra, la luce negativa, riflessa, tagliente, il risucchio che viene dal fondo della terra e dagli abissi dell'acqua.