POLITECNICO DI MILANO
FACOLTA' DI ARCHITETTURA
Anno accademico 1997/98
Corso di rilievo e rappresentazione
Prof: E. Colabella
Allievo: CAMPIOLI LUCA
Matricola: 176409
L'INFINITO
Di:
Giacomo LeopardiSempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
FASE PROGETTUALE
Le immagini
Immagine 1
…indeterminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi e profondissima quiete…
linee forza
Immagine 2
…Così tra questa immensità s'annega il pensier mio e il naufragar m'è dolce in questo mare…
linee forza
Immagine 3
…e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente..
linee forza
MATRICE DI PROGETTO
(ricavata dalla sintesi delle linee di forza delle 3 immagini)
I vari colori rappresentano le sensazioni espresse nella poesia e rappresentate nel paradigma iniziale
IL PROGETTO