Nella struttura del componimento ho individuato tre insiemi principali.

Il primo insieme è dedicato a trascrivere le abitudini di vita del passero solitario.

Il secondo insieme è dedicato alle abitudini del poeta.

I due insiemi propongono rappresentazioni autonome ma parallele .

Il rapporto tra la condizione dell'animale è ripresa nel terzo insieme per essere capovolto: se prima era somiglianza ora è opposizione (<< Tu …non ti porrai >> <<A me …che parrà..Ahi pentirommi … pentirommi … sconsolato>>).

I primi due insiemi pongono l'azione al presente, nella giovinezza del passero e cel poeta ; mentre nel terzo insieme l'azione si svolge nella vecchiezza di entrambi.

Nell'ambito del parallelo passero/poeta, all'interno dei primi due insiemi trova posto un'antitesi: rispettivamente tra il poeta e il passero solitario gli <<Altri augelli>> festosi che <<per lo libero ciel fan mille giri>> e tra poeta pure <<solitaro>> e la << gioventù dei loco>> pure festosa, che <<per le vie si spande. All'armonia>> che erra per la valle e fa da contesto ai voli spensierati degli altri uccelli, corrispondono nel secondo insieme la serena atmosfera del borgo e i suoni che si spandono per l'aria.